Giusto ieri abbiamo parlato di novità riguardanti Meta AI a partire dalla versione beta di WhatsApp, ma in queste ore spunta un altro interessante cambiamento riguardante sempre l’intelligenza artificiale. A quanto pare il team di WhatsApp sta lavorando a funzionalità di riscrittura del testo basate sull’IA, pensate per aiutare gli utenti a modificare stile e tono dei messaggi.
Motorola edge 60, 8/256 GB
50+50+10MP, 6.67'' pOLED 120Hz, Batteria 5200mAh, ricarica 68W, Android 15
WhatsApp potrebbe integrare un editor IA per modificare stile e tono dei messaggi
Meta starebbe lavorando a funzioni di riscrittura del testo basate sull’intelligenza artificiale. Qualcosa di simile viene già offerto da alcune tastiere o da alcuni brand, ma in questo caso si tratterebbe di funzionalità integrate direttamente all’interno di WhatsApp.
Ad accorgersene è ancora una volta AssembleDebug (via Android Authority), che ha scovato del codice all’interno della versione 2.25.8.5 di WhatsApp e ha fornito qualche anticipazione. In future release dell’app di messaggistica sarà a quanto pare possibile vedere una nuova icona simile a quella mostrata nell’immagine qui in basso: secondo quanto riferito, toccando il pennino si potrà aprire un editor di testo integrato che consentirà di riscrivere il testo con uno stile diverso sfruttando l’IA.
La fonte è stata in grado di far comparire la nuova icona, ma allo stato attuale si apre una schermata vuota. Gli sviluppatori ci stanno evidentemente ancora lavorando, ma possiamo comunque anticipare altro grazie al codice: a quanto pare, tra le opzioni di riscrittura che saranno rese disponibili su WhatsApp avremo Divertente, Corretto (Proofread), Giochi di parole, Riformula, Sarcastico, Sintetico, Inquietante e Supportivo. L’opzione Proofread potrebbe servire a correggere l’ortografia del testo, mentre le altre dovrebbero modificare lo stile del messaggio.
Per il momento questo è tutto quello che possiamo anticipare. Siamo sicuri che torneremo a parlarne nelle prossime settimane, anche se riteniamo che il rilascio (se mai avverrà) riguarderà il nostro Paese con un po’ di ritardo rispetto agli Stati Uniti; allo stato attuale, in Italia non è ancora disponibile nemmeno Meta AI.