Ieri il colosso sudcoreano ha presentato la serie Samsung Galaxy S25 che introduce ancora più intelligenza artificiale tramite le funzionalità Samsung Galaxy AI.
Alcune delle aggiunte più rilevanti includono azioni cross-app in Gemini Live, una funzionalità Audio Eraser simile a quella offerta dai dispositivi Google Pixel più recenti e le routine suggerite.
Samsung ha inoltre rivelato quali funzionalità Galaxy AI richiedono il cloud e quali vengono eseguite localmente sugli smartphone Android della gamma Galaxy S25.
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Ecco quali funzionalità Galaxy AI richiedono il cloud
Samsung ha confermato che AI Select, Audio Eraser, gli strumenti Now Brief e Bar, la ricerca in linguaggio naturale nell’app galleria e le routine suggerite sono eseguite localmente sul dispositivo.
D’altro canto è richiesta una connessione Internet per le azioni cross-app in Gemini Live, l’assistenza al disegno e la generazione di adesivi, tuttavia le funzionalità di riepilogo chiamata, lettura ad alta voce e assistenza alla scrittura utilizzano sia l’elaborazione locale che quella sul cloud.
La serie Galaxy S25 mette ancora a disposizione un interruttore per disattivare le funzionalità AI basate su cloud, limitando il dispositivo alle sole funzionalità in locale in modo da offrire agli utenti un migliore controllo sulla privacy.
Gli smartphone Samsung Galaxy S25, Samsung Galaxy S25+ e Samsung Galaxy S25 Ultra hanno lo scopo di stabilire nuovi standard per l’AI mobile e di garantire l’esperienza mobile più naturale e consapevole mai creata.