Un test condotto dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha aperto ad una nuova era nel settore delle telecomunicazioni, nella quale è sufficiente un cellulare per comunicare con lo spazio.
Stando a quanto è stato reso noto dall’ente spaziale, infatti, un satellite LEO gestito dall’azienda Telesat ha inviato un segnale all’European Space Research and Technology Centre (ESTEC) in Olanda e la connessione 5G è rimasta stabile per tutta la durata dell’esperimento.
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Il test 5G condotto dall’ESA
Si tratta della prima connessione 5G tra un satellite in orbita bassa (a una quota compresa fra 200 e 2.000 Km e che si muove velocemente rispetto a un utente a terra), in quanto fino a questo momento test simili con la connessione 5G erano stati condatti soltanto con satelliti in orbita geostazionaria.
L’obiettivo di questo nuovo test condotto dall’ESA è integrare le reti cellulari con quelle spaziali, in modo da poter garantire a tutti di connettersi, in qualunque momento e a prescindere da dove si trovino.
Tra gli aspetti più interessanti di questo esperimento vi è senza dubbio la possibilità consentita da tale soluzione di connettere direttamente i cellulari ai satelliti, senza la necessità di infrastrutture intermedie, con la conseguente riduzione dei costi e con una copertura continua (ciò sia nei centri trafficati delle metropoli che negli sperduti paesini di montagna).
Grande soddisfazione è stata espressa da Antonio Franchi, a capo del 5G/6G Non-Terrestrial Network (NTN) Programme Office, il quale si è detto orgoglioso per i risultati ottenuti, in quanto confermano che l’ESA è in grado di supportare lo sviluppo di sistemi 5G e 6G innovativi che abbiano le potenzialità di sbloccare opportunità sociali ed economiche per le persone e le aziende.


