Google Pixel Fold è il primo smartphone pieghevole del colosso di Mountain View ma, ovviamente, il produttore è arrivato a tale dispositivo attraverso una serie di step, inclusi i test di vari prototipi al fine di valutare le eventuali criticità e risolverle.
Ebbene, uno di tali prototipi, nome in codice “Jumbojack“, è finito in vendita online, permettendoci così di scoprire quali sono stati i primi passi di Google nel settore degli smartphone pieghevoli.
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Ecco Jumbojack, uno dei primi smartphone pieghevoli di Google
Nelle scorse ore il popolare leaker Mishaal Rahman ha pubblicato su X le seguenti foto, che ci permettono di osservare dal vivo uno dei prototipi realizzati dal team di Google per testare gli smartphone pieghevoli e adeguare l’interfaccia di Android e le sue funzionalità a questo particolare form factor:








Stando a quanto è stato reso noto da Mishaal Rahman, per quanto riguarda la parte hardware Google Jumbojack può essere considerato una variante di Samsung Galaxy Z Fold2 mentre il software usato dal colosso di Mountain View è Android 12L.
Già nel corso del 2021 si sono diffuse delle indiscrezioni secondo cui Jumbojack era un dispositivo sperimentale, probabilmente della serie Samsung Galaxy Z Fold, usato da Google per testare le novità software pensate per gli smartphone pieghevoli. All’epoca si parlava anche di un altro device, nome in codice “Passport”, di cui però con il passare del tempo si sono perse le tracce.
Piuttosto curioso è il fatto che i prototipi usati dai vari produttori di smartphone spesso finiscano prima o poi per essere venduti online e sono in tanti a chiedersi come ciò possa accadere, soprattutto se si tiene conto di quanto elevate siano le misure di sicurezza messe in atto dai colossi della tecnologia per evitare fughe di notizie.
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