La notizia era già ufficializzata, ma le tempistiche dell’entrata in vigore indicavano solo la fine del 2024; ora con la pubblicazione della direttiva Common Charger nella Gazzetta Ufficiale, l’UE stabilisce la data esatta per l’entrata in vigore della nuova normativa.
Samsung Galaxy S23, 256GB
Display 6.1'' Dynamic AMOLED 2X, Fotocamera 50MP, RAM 8GB, 256 GB, 3.900 mAh
Tutti i dispositivi elettronici dovranno obbligatoriamente essere venduti con USB Type-C dal 28 dicembre 2024
Dunque ci siamo e abbiamo anche una data precisa, a partire dal 28 dicembre 2024 tutti i dispositivi elettronici quali smartphone, tablet, fotocamere, cuffie e auricolari, console portatili, speaker portatili, e-reader, tastiere, mouse, navigatori ecc. dovranno essere venduti dotati di una porta USB Type-C, qualora la ricarica fosse superiore a 15 W, andrà incluso anche il caricabatterie nella confezione di vendita.
🔌The Directive (EU) 2022/2380 related to the #CommonCharger for mobile devices is published in the #OfficialJournal
It will enter into force on 27/12/2022📱 https://t.co/BeZS5J2tYc
#ThisIsTheEU #Sustainability #IMCO #SingleMarket pic.twitter.com/3IuTarhkVs— EUR-Lex (@EURLex) December 8, 2022
Come probabilmente avrete notato, nell’elenco sopra esposto non figurano i laptop, questo perché per questo tipo di dispositivi ci sarà tempo fino al 28 aprile 2026, data dopo la quale verranno applicate le medesime regole anche per la vendita dei computer portatili.
La nuova normativa è sicuramente apprezzata dai consumatori, anche se qualcuno che storce il naso c’è sempre: stiamo parlando di Apple. Più volte sulle nostre pagine vi abbiamo riportato le rimostranze del brand, poco propenso ad abbandonare il vetusto standard proprietario Lightning; adesso però, per vendere i propri prodotti in Europa, anche il brand della mela dovrà piegarsi alle volontà dell’UE, a meno di qualche scappatoia. Se già sono trapelate indiscrezioni secondo le quali Apple potrebbe non dotare tutti gli iPhone con USB Type-C della stessa velocità di trasferimento dati (castrando volontariamente di fatto i modelli “entry level”), la normativa in questione si riferisce esclusivamente alla ricarica cablata; l’azienda potrebbe dunque mettere in vendita degli iPhone dotati solo di ricarica wireless, non piegandosi ai legislatori europei, non dotando i propri dispositivi di USB Type-C, al contempo senza contravvenire ad alcuna legge.
Ad ogni modo al momento queste sono pure supposizioni, ciò che conta è che presto la maggior parte dei dispositivi elettronici sarà dotato di un unico standard per la ricarica e il trasferimento dati, dando così agli utenti la possibilità di dotarsi di un unico caricabatterie e di un unico cavo per tutti i propri prodotti tecnologici.
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