Kioxia, multinazionale giapponese controllata da Toshiba Memory Holdings Corporation, ha presentato un dispositivo di archiviazione con un nuovo fattore di forma, il cui scopo è fondere i benefici del mondo SSD e MicroSD: stiamo parlando di XFMEXPRESS.

Kioxia XT2 mira a sostituire il formato MicroSD

Al giorno d’oggi, rispetto a qualche anno fa, sono sempre meno gli smartphone che offrono la possibilità di espandere la memoria interna tramite MicroSD, ciò è in parte dovuto al calo dei prezzi delle componenti montate sui telefoni, ma anche alla sempre maggiore capacità di archiviazione interna dei dispositivi. Bisogna anche considerare che le MicroSD non hanno avuto una gran crescita dal punto di vista tecnologico, se infatti nel tempo è aumentato lo spazio di archiviazione disponibile, altrettanto non si può dire per le velocità di scrittura e lettura.

Il nuovo XT2 è un dispositivo di archiviazione NVMe collegato a PCIe rimovibile che, stando a quanto dichiara Kioxia “migliorerà le applicazioni mobili e integrate di prossima generazione”.

Kioxia XFMEXPREESS simil MicroSD

La nuova tecnologia permette dunque di avere un dispositivo di archiviazione removibile delle dimensioni simili a una scheda MicroSD (18 x 14 x 1,4 vs 14 x 11 x 1), con un connettore simile a quello attualmente utilizzato negli smartphone per le schede nano SIM. XT2 dovrebbe avere un prezzo competitivo rispetto alle attuali soluzioni SSD, con capacità di archiviazione da 128 GB a 1 TB: le velocità di lettura e scrittura dovrebbero superare rispettivamente i 2500 Mbps e i 650 Mbps.

Tutto molto interessante fin qui, ma bisognerà vedere se e quanto riuscirà questo nuovo formato ad inserirsi nel mercato; ricordate cosa fece Huawei nel 2018? Presentò e mise a disposizione dei produttori il suo nuovo formato proprietario NM Card (Nano Memory Card) pensando probabilmente di andare a soppiantare lo standard MicroSD ma, a quattro anni di distanza, sappiamo che non è andata proprio così.

Bisognerà dunque vedere se il mercato avrà realmente necessità di un nuovo fattore di forma fra i supporti di archiviazione removibili, magari Kioxia si orienterà verso settori di nicchia (fotocamere, server, ecc) che però difficilmente potranno sostenere una crescita tale sul mercato da sostituire l’attuale formato MicroSD.

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