La tutela della privacy e la sicurezza dei dati online sono aspetti che stanno particolarmente a cuore a Google e, proprio per tale ragione, il colosso di Mountain View ha deciso di ampliare i contenuti di cui è possibile chiedere la rimozione da quelli mostrati dal motore di ricerca dell’azienda.

Ad annunciarlo è stata la stessa Google con un post sul blog ufficiale, con il quale spiega che erano già esistenti delle norme per evitare che informazioni altamente personali potessero finire tra i risultati del suo motore di ricerca ma, dato che il Web è in continua evoluzione, anche le politiche aziendali devono evolversi per adeguarsi alle nuove esigenze.

Del resto, se garantire l’accesso aperto alle informazioni è un obiettivo chiave di Ricerca Google, allo stesso tempo il colosso di Mountain View deve anche mettere a disposizione delle persone gli strumenti di cui hanno bisogno per proteggersi e mantenere private le loro informazioni sensibili e di identificazione personale.

Ricerca Google alza l’asticella della privacy

Da anni gli utenti possono richiedere la rimozione di alcune informazioni dai contenuti di Ricerca Google e ora tale possibilità va a comprendere più dati, come un numero di telefono, un indirizzo email o un indirizzo fisico.

In particolare, perché la richiesta di rimozione di informazioni venga presa in considerazione è necessario che i dati da rimuovere includano:

  • numeri di identificazione riservati del governo (come il numero di previdenza sociale negli Stati Uniti, il Clave Única de Identificación Tributaria in Argentina, il Cadastro de Pessoas Físicas in Brasile, il Jumin Deungnok Beonho in Corea del Sud, ecc.)
  • numeri di un conto bancario
  • numeri di una carta di credito
  • immagini di firme autografe
  • immagini di documenti di identità
  • documenti personali, riservati e ufficiali come le cartelle cliniche
  • informazioni di contatto personali (indirizzo, numero di telefono e indirizzo e-mail)
  • credenziali riservate

Nel momento in cui Google riceve una richiesta di rimozione di informazioni, il suo team procederà ad una valutazione di tutti i contenuti della pagina Web interessata, in modo da assicurarsi che la pubblicazione dei dati non sia giustificata per esempio dal diritto di cronaca o da altre valide ragioni. In sostanza, ci sono interessi contrastanti da equilibrare e ciò potrebbe comunque comportare dei sacrifici.

Per ulteriori informazioni sulle politiche di Google o per procedere alla richiesta di rimozione di informazioni dai contenuti di ricerca vi rimandiamo all’apposita pagina sul sito del colosso di Mountain View.

Una volta fatta una segnalazione, il team di Google avvierà le opportune indagini e comunicherà all’utente interessato l’esito delle stesse e le eventuali misure prese.