Inizialmente tra le emoji c’erano solo 10 bandiere nazionali tra cui scegliere, mentre oggi ce ne sono a volontà, tuttavia la politica di gestione delle bandiere sta per essere modificata dal Consorzio Unicode.

Attraverso il suo blog l’associazione ha annunciato che non accetterà più proposte per nuove bandiere nello standard Unicode.

Questo non significa che le bandiere stiano scomparendo e nemmeno che non ne verranno mai più aggiunte di nuove nel set di emoji di Unicode, poiché la sottocategoria delle bandiere nazionali è definita esplicitamente dallo standard ISO 3166-1 e tutte le aggiunte apportate dall’ISO al suo elenco verranno automaticamente aggiunte al prossimo aggiornamento Unicode.

Le emoji delle bandiere nazionali sono le meno utilizzate

La decisione del consorzio scaturisce da un dato di fatto. Nonostante quella delle bandiere nazionali sia la sottocategoria più grande dell’intero set di emoji Unicode, nella classifica delle emoji più utilizzate del 2021 le bandiere nazionali sono in ultima posizione.

Un altro problema riguarda il fatto che migliaia di bandiere subnazionali non fanno parte di Unicode e aggiungerle tutte raddoppierebbe la quantità di emoji.

Infine ci sono le questioni politiche, quindi sembra che valutando il tutto Unicode si sta defilando interamente dalla discussione.

Anche se in futuro non verranno prese in considerazione altre proposte di bandiere da parte del Consorzio Unicode, verranno accolte proposte per Unicode 16 a partire dal 4 aprile.

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