Oggi, 7 febbraio 2022, ricorre la Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo e la Polizia di Stato ha voluto porre l’accento su uno strumento tecnologico che potrebbe fare davvero la differenza nel contrastare il cyberbullismo: l’applicazione YouPol.

Giusto ieri vi avevamo raccontato come i ragazzi italiani siano sempre più spesso vere e proprie vittime dei loro smartphone, che se da una parte offrono accesso a tante informazioni e possibilità dal palmo della mano, dall’altra parte li (sovra)espongono a comportamenti non sempre corretti sui social network, così come alla proliferazione di fake news e soprattutto ai pericoli del cyberbullismo.

YouPol: come funziona l’app della Polizia di Stato

In un mondo iperconnesso in cui anche gli atti di bullismo si consumano ormai il più delle volte in rete, è fondamentale sfruttare proprio i mezzi che la tecnologia offre per contrastare queste problematiche. Entra qui in gioco YouPol, l’applicazione della Polizia di Stato — disponibile al download per chiunque lo desideri —, che permette di effettuare delle segnalazioni di reati di bullismo e cyberbullismo anche in forma anonima. Ecco alcune immagini dell’applicazione.

La Polizia di Stato la definisce come uno «strumento in più per combattere insieme queste subdole forme di prevaricazione che, se non prese per tempo, possono causare danni gravi sulla vittima del reato», inoltre l’app permette di segnalare anche casi di spaccio di droga e violenza domestica.

Come scaricare l’applicazione

L’applicazione YouPol è disponibile al download gratuitamente sul Google Play Store e la potete scaricare cliccando sul badge sottostante.