L’UE continua a sostenere che uno standard comune per i caricabatterie per smartphone ridurrebbe i rifiuti elettronici, mentre Apple afferma il contrario.

Nonostante le argomentazioni del colosso di Cupertino, sembra che l’UE stia elaborando una legislazione sulla questione.

L’UE potrebbe imporre il caricabatterie universale da settembre

Secondo Yahoo! Finance, una fonte che conosce i piani dell’UE afferma che la legislazione per unificare i caricabatterie per smartphone sarà proposta a settembre. Al momento non ci sono ulteriori dettagli, ma le proposte seguiranno presumibilmente le precedenti raccomandazioni dell’Unione europea che includevano suggerimenti su diversi modi per ottenere un caricabatterie comune.

La spinta dell’UE verso un caricabatterie universale è iniziata circa 13 anni fa e al tempo varie aziende tra cui Apple firmarono un memorandum d’intesa volontario accettando di impegnarsi per raggiungere questo scopo.

Visto che ciò non è accaduto, l’UE ritiene che le aziende dovranno essere obbligate a farlo. È possibile che a un produttore venga richiesto di adottare uno specifico connettore per rendere il proprio caricabatterie compatibile con altri.

L’anno scorso Apple ha smesso di includere un caricabatterie nella confezione dell’iPhone, quindi le resistenze della società sono comprensibili dal momento che è più probabile che l’UE approvi l’USB-C o l’USB 2.0 micro-B come standard comuni, in quanto sono più ampiamente diffusi rispetto al suo connettore Lightning.

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