Quante volte vi è capitato di ritrovarvi con lo smartphone scarico verso fine giornata senza aver possibilità di ricaricarlo? Ebbene, una soluzione concreta  al problema si chiama Chimpy, il servizio di powerbank a noleggio on the go che da oggi sarà disponibile in 60 edicole della città di Milano.

Come funziona il servizio a emissioni zero di Chimpy

Il funzionamento di Chimpy è piuttosto semplice ed immediato: quando il vostro smartphone è a corto di energia basta recarsi in una delle edicole convenzionate – al momento solo a Milano -, noleggiare un powerbank Chimpy per caricare il proprio cellulare e restituirlo comodamente in uno dei punti aderenti. Il processo di noleggio è rapido, non è richiesto al cliente di registrarsi ed il download dell’applicazione è facoltativo.

Come vi abbiamo anticipato, è sufficiente recarsi in una delle edicole convenzionate di Milano per ricevere il powerbank e il corrispondente cavo al costo di noleggio pari a 3 euro per la prima settimana, a cui andranno aggiunti 15 euro di cauzione che verrà restituita al cliente una volta riconsegnato il powerbank Chimpy in qualsiasi edicola convenzionata. Tutti i punti convenzionati sono indicati nell’app e sul sito Chimpy.

C’è la green economy la startup svizzera dietro al progetto Chimpy, come dimostra il fatto che le batterie sono caricate al 100% con energia solare in vista di un futuro a zero emissioni. Entusiasta Edwin Winkler, Country Manager in Italia:

“Siamo entusiasti di lanciare il nostro progetto finalmente anche in Italia grazie alle prime 60 edicole milanesi coinvolte. Chimpy è stata fondata a Zurigo ed oggi è presente in tutta Europa con oltre 2.000 punti di ritiro e consegna in città come Parigi, Berlino, Barcellona, Vienna e altre ancora, a conferma di come le persone abbiano sposato velocemente l’idea di condividere anche il powerbank a favore di un utilizzo più consapevole degli oggetti che utilizziamo tutti i giorni. Basti pensare che dal 2017 ad oggi i powerbank di Chimpy hanno caricato con energia solare i cellulari di oltre 2 milioni di persone”