Con l’obbiettivo di ottenete un rimborso sulle tasse, recentemente Samsung Africa ha cercato di far passare lo smartphone Galaxy S7 per un computer.

Secondo quanto riferito la società ha richiesto il rimborso dei dazi doganali al South African Revenue Service (SARS), dal momento che il Sudafrica classifica gli smartphone come beni di lusso e pertanto soggetti a dazi più onerosi.

Samsung ha cercato di far passare Galaxy S7 per un computer

Samsung ha fatto leveraggio sul fatto che Samsung Galaxy S7 verrebbe utilizzato per app, connettività Internet, social media, musica e giochi piuttosto che per le telefonate, tuttavia SARS ha ritenuto che il dispositivo sia da classificare come uno smartphone in quanto offre funzioni di telefonia.

Inoltre, le dimensioni e il fatto di integrare un altoparlante e un microfono posti come su un telefono, la presenza di uno slot SIM per la connessione alle reti mobili e di una tastiera software e la possibilità di effettuare, ricevere e terminare le chiamate, anche tramite WhatsApp e Skype, di fatto rende Galaxy S7 uno smartphone anche in Sudafrica.

Per farla breve, il fatto che il prodotto metta a disposizione feature presenti nei computer non sminuisce la sua funzione principale di telefono per reti cellulari, inoltre Samsung Galaxy S7 non supporta nemmeno la funzionalità Dex che offre un’esperienza simile a un PC quando è collegato a uno schermo di grandi dimensioni.

La sensazione è che anche la presenza del supporto per la funzionalità Dex non basterebbe per convincere i doganieri a far passare Galaxy S7 per un computer.

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