Nella giornata di ieri ho. Mobile ha confermato di essere stato effettivamente vittima di un attacco hacker con conseguente sottrazione di alcuni dati personali (ma non bancari) dei clienti muniti di una SIM dell’operatore mobile virtuale (MVNO).

Semplici consigli per migliorare la sicurezza

A seguito di ciò, però, in queste ore l’operatore ha deciso di aggiornare la pagina web relativa al comunicato con alcuni consigli utili e altre informazioni per i tanti clienti che hanno evidentemente contattato il servizio clienti per avere maggiori informazioni su quali sono i rischi che si corrono ad utilizzare una SIM e come sostituirla.

Innanzitutto ho. Mobile consiglia ai propri clienti di cambiare spesso la password del proprio account e di evitare di utilizzare la stessa per diversi siti, riducendo così il rischio di vedere più account personali compromessi. Gli utenti che durante la giornata del 4 gennaio non sono riusciti ad utilizzare l’app mobile e/o a contattare il servizio clienti, verranno ricontattati nel minor tempo possibile; il disservizio non è in alcun modo legato a tematiche di sicurezza.

Il fenomeno dello swap della SIM, ovvero la sostituzione della SIM ad insaputa del legittimo proprietario, non si può verificare in quanto “per effettuare una sostituzione della SIM serve un documento di identità e una denuncia in caso di furto o smarrimento. Non è quindi fattibile utilizzando solo i seriali. Il frodatore deve quindi procurarsi un documento di identità e una denuncia falsi. Abbiamo attivato ulteriori misure per individuare eventuali frodatori all’intero dei punti vendita in fase di Sostituzione SIM“.

I clienti che sono stati interessati dall’attacco hacker stanno ricevendo ulteriori informazioni tramite SMS, mentre gli utenti che posseggono una SIM dati e sono stati coinvolti, verranno contattati via email all’indirizzo di posta utilizzato in fase di sottoscrizione dell’offerta. La SIM sostitutiva, per chi la volesse, è disponibile gratuitamente tramite i rivenditori autorizzati – qui il link al sito per scoprire quelli nelle vostre vicinanze – portando la vecchia SIM e un documento di identità valido.

Infine, segnalare sempre all’operatore eventuali operazioni anomale avendo sempre cura di “non accedere a siti web non sicuri e a non condividere le tue credenziali o altri dati personali via SMS o mail.”

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