Ora che il Motorola Moto X è stato ufficialmente annunciato, si iniziano a tirare le somme sull’enorme quantità di notizie e di fughe di notizie che sono trapelate in rete durante questi ultimi mesi. Si è assistito anche allo snervante tira e molla per quanto riguarda un’ipotetica disponibilità in Europa, disponibilità che come previsto è venuta a mancare.

Le parole di un rappresentante Motorola presente all’evento dell’annuncio sono state molto eloquenti, ma ci fanno anche capire come l’azienda dal marchio alato acquisita da Google non abbia abbandonato del tutto l’Europa. Ecco le sue parole:

Questo non significa che l’Europa non è una priorità fondamentale per Motorola. In pratica, il Moto X è il primo dispositivo di un nuovo portfolio di prodotti, in sostanza una nuova famiglia di dispositivi. Poichè è il primo di questi, il Moto X ha avuto un vero e proprio chiacchierare intorno ad esso, ma il lancio negli USA non è solamente l’unica priorità di Motorola dopo tutto, ci sono dispositivi che arriveranno in Europa. Non posso condividere con voi come essi saranno ovviamente, ma faranno parte della stessa famiglia del Moto X. Essi saranno interessanti ed entusiasmanti e c’è molto che arriverà in Europa.

Secondo il rappresentante Motorola, quindi, non abbiamo nulla da temere in quanto molti dispositivi facenti parte della stessa famiglia del Moto X arriveranno tra non molto tempo. Comprensibile, però, l’indignazione di molti utenti che dopo mesi di speranza si vedono infrangere il “sogno” di acquistare questo dispositivo estremamente personalizzabile anche nell’aspetto.

Motorola, comunque, venderà il suo Moto X con il bootloader bloccato e probabilmente gli sviluppatori dovranno faticare non poco per cercare di sbloccarlo, come avvenuto con altri dispositivi Motorola. Google, però, a quanto pare sembra intenzionata a lanciare il Moto X in versione Play Edition, così come in collaborazione con Samsung ed HTC ha lanciato rispettivamente Galaxy S4 ed HTC One Google Play Edition. Questa versione del Moto X avrà quindi bootloader sbloccato e possibilità di modding molto più ampie del modello standard, anche se non potrà godere della personalizzazione di Motorola.

In conclusione, il Moto X sarà un’esclusiva solo degli Stati Uniti, così come lo sarà il Moto X Google Play Edition, il quale verrà annunciato probabilmente tra non molto tempo. Sappiamo, inoltre, che le frequenze GSM americane e quelle Italiane (ed Europee) non sono le stesse, per cui acquistare un Moto X dagli USA potrebbe essere rischioso in quanto lo smartphone potrebbe non funzionare con le nostre reti.

L’unico appiglio di speranza che ci resta è quello di aspettare e vedere Motorola cosa ha in serbo per il pubblico Europeo.