In un mondo altamente pubblicitario e pubblicizzato come il nostro le strategie delle varie aziende non possono limitarsi ad un semplice “spot” ma, viceversa, devono tentare di creare un’immagine che rispecchi al meglio il lavoro svolto e che sia propedeutica per le vendite.

La Apple rappresenta un grande esempio in questo senso. Il colosso californiano è riuscito col tempo a crearsi una identità forte e riconoscibile, basata sulle idee di lusso, affidabilità ed esclusività. Motorola, dal canto suo, sta tentando di seguirne l’esempio, pur ponendosi su di una fronte completamente differente rispetto all’azienda di Cupertino.

Come ha avuto modo di notare Adrienne Hayes, CMO (Chief Marketing Officer) della casa alata, Motorola vuole che le proprie scelte siano guidate direttamente dal consumatore (e non viceversa): lo scopo della compagnia è quello di fornire prodotti che l’utente possa sentire come “propri” (si spiegano in questo senso i vari servizi Moto Maker e le tantissime opzioni user-friendly con cui sono equipaggiati i vari Moto X, Moto G etc.).

Grande attenzione all’utente e alle sue esigenze dunque. Staremo a vedere se questa strategia avrà successo sul lungo periodo. Per il momento pare di si.

Via