Dopo quello cinese, il mercato indiano è sicuramente il più attraente per i produttori di smartphone che tentano di accaparrarsi importanti quote di mercato grazie all’immenso bacino di potenziali utenti. Non fa eccezione Motorola, da poco passata sotto l’ala protettrice di Lenovo, sbarcata in India nel Febbraio del 2014.

Motorola aveva stretto una partnership per la distribuzione esclusiva dei propri prodotti sul territorio indiano con il sito di e-commerce Flipkart e, stando ai rapporti che giungono dall’Economic Times, avrebbe distribuito 3 milioni di dispositivi, la metà dei quali rappresentata da Moto G e Moto E, a conferma del successo globale ottenuto da questi due smartphone.

Stando alle dichiarazioni di Amit Boni, responsabile delle operazioni in India di Motorola, la compagnia sta pensando di intensificare gli sforzi nel mercato indiano, considerato come una delle massime priorità. Nel corso del 2015 verranno allestiti diversi centri Motorola in cui sarà possibile testare personalmente i prodotti. Tali negozi avranno anche la funzione di centri di assistenza al cliente, nell’ottica di un miglioramento del servizio offerto.

Motorola starebbe anche valutando di portare il servizio Moto Maker in India, dopo averlo già fatto sbarcare in Cina. Secondo Economic Times il produttore cinese starebbe pensando di lanciare alcuni nuovi prodotti in India prima che nei mercati globali.

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