Tutti gli amanti di Android sapranno perfettamente che è il terminale più personalizzabile della scena smartphone attuale, come per esempio Moto G che riceve in questi giorni un primo Kernel personalizzato. Tutti sappiamo benissimo che il Kernel di un sistema operativo costituisce l’anima dello stesso e permette una comunicazione bilaterale tra hardware ed OS.

Quello che invece non sappiamo, ma che vediamo insieme adesso, per Motorola Moto G è che il Kernel in questione è stato testato solo su dispositivi USA. Pertanto, ora più che mai, la raccomandazione è d’obbligo: eseguite quanto riportato nella guida di installazione del kernel soltanto se sapete quello che state facendo, se avete dei backup da poter ripristinare o comunque siete sicuri della reversibilità dell’operazione.


Non è un paternalismo, ma rovinare un terminale per una prova incauta è comunque un rischio. Se invece siete perfettamente in grado di poter tornare ad una situazione, per così dire, di partenza, allora seguite le indicazioni della semplicissima guida che trovate sul nostro forum e fateci sapere che ne pensate del Kernel e se sta funzionando tutto a dovere sul vostro terminale italiano.

[KERNEL] JB43, US GSM(3.4+ Hybrid/OC/Intelliplug/intellidemand)

Il Kernel è denominato come “Hybrid”, over clockabile (ovvero si può incrementare la frequenza di funzionamento della CPU) e molto altro. Per quanto riguarda la dicitura “Ibrido” è da notare che lo sviluppatore ha preso alcune funzioni del kernel 3.8 per OS Linux (Android, ricordiamo, è un sistema che si basa sullo stesso Kernel GNU/Linux) e le ha riadattate sul Kernel 3.4 per Android. Piccole differenze, ma che in termini di prestazioni possono significare anche tanto. Fateci sapere, usando il forum ed il box dei commenti, se tutto funziona bene o se invece è da sconsigliarne l’uso su terminali italiani. Qui invece trovate una galleria con tutte le immagini che riguardano un’applicazione che consente di gestire i parametri vitali dello smartphone.

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