LG ha interrotto la produzione della serie Flex dopo l’uscita di LG G Flex e LG G Flex 2, almeno per il momento: per chi non lo sapesse, si tratta di smartphone con display curvo e flessibile, non ai lati come in alcuni recenti dispositivi, bensì nella parte superiore e in quella inferiore. La curvatura è possibile dal momento che gli smartphone della serie sono dotati di uno schermo di tipo Plastic OLED (POLED).

I display POLED sono costruiti con uno strato in plastica che permette ai pannelli di questo tipo di essere più sottili dei tradizionali OLED e, dal momento che la plastica per sua natura è più flessibile rispetto al vetro, di assorbire meglio gli urti, riducendo il rischio di rottura.

Al momento non esistono molti smartphone che fanno uso di questa tecnologia, ma in futuro lo scenario potrebbe cambiare: secondo alcuni report LG Display sta aumentando gli investimenti nel settore POLED per riuscire a commercializzare 120 milioni di schermi con questa tecnologia entro il prossimo anno e 370 milioni per il 2020.

LG probabilmente userà nuovi pannelli POLED per i suoi futuri smartphone, ma sembra che anche Google ed Apple utilizzeranno schermi prodotti dall’azienda coreana, che comunque potrebbero trovare ampio spazio anche al di fuori dell’industria degli smartphone, ad esempio per smartwatch o pannelli informativi. Che sia in programma anche un LG G Flex 3? Staremo a vedere che cosa succederà.