Le cornici di G3 sono ridotte davvero al minimo, ancora di più di quelle di G2, ma il produttore coreano non è comunque soddisfatto di questo risultato. A rivelarlo è Chul Bae Lee, VP of LG Mobile’s design lab, che spiega di essere stato costantemente sollecitato dagli ingegneri per ridurre ancor di più la larghezza delle cornici.

Egli ci tiene a far conoscere però le motivazioni che non hanno reso ciò possibile, spiegando quali sono stati i limiti concreti che non hanno permesso, a lui e al suo team, di ridurre ancora le cornici. Non è stato possibile perché cornici più piccole significava che lo smartphone sarebbe stato piuttosto fragile, il che non gli avrebbe permesso di superare nessuno dei test di qualità a cui è stato sottoposto.

A ciò poi si aggiunge che era necessario installare un vetro decisamente più spesso, rendendo così lo spessore complessivo dello smartphone maggiore e rendendo il display molto meno immersivo. Infine, ma non meno importante, torna sulla questione metallo, spiegando che una scocca in metallo avrebbe richiesto delle cornici più grandi, oltre a 300 $ in più nella produzione.

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