In termini di display, LG è sicuramente una delle aziende più avanti in quanto ad innovazione. Abbiamo visto avviare infatti la produzione di uno smartphone realmente flessibile con display flessibile quale il G Flex, e giusto l’altro giorno abbiamo assistito alla presentazione di LG G3, uno dei primi smartphone al mondo ad avere un display con risoluzione QHD. L’innovazione è quindi la parola chiave per l’azienda, anche se dall’esterno è difficile forse riuscire a comprendere gli investimenti e gli sforzi che bisogna sostenere a livello economico ed umano al fine di raggiungere un risultato così importante.

Ma non è tutto, poichè il capo di LG display ha rilasciato una sorta di intervista in cui ha spiegato che l’azienda è pronta a mostrare al pubblico un display da 6 pollici con risoluzione QHD (491 PPI) e che anche densità di pixel superiori sono ormai alla portata della divisione display di LG.

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L’azienda sud-coreana, infatti, si sta impegnando a raggiungere un nuovo obiettivo grazie agli strabilianti risultati a cui i tecnici LG stanno giungendo per merito della miniaturizzazione dei pixel, campo in cui LG eccelle rispetto ad altri: la realizzazione di display con 600 ed anche con 700 PPI. Parliamo di numeri da capogiro che attualmente farebbero sorridere chiunque, in quanto è provato che l’occhio umano non riesce a distinguere una reale differenza tra i display quando si superano i 340-350 PPI.

Il nuovo display da 6 pollici QHD che LG avrebbe pensato per i phablet dovrebbe debuttare all’evento SID 2014 Expo che si terrà a San Francisco, e si ipotizza che l’azienda lanci entro la fine dell’anno un phablet (magari il nuovo LG Vu 4) proprio con a bordo questo tipo di display. Chissà, magari anche il G Flex 2 sarà dotato di un display da 6 pollici con risoluzione QHD ma flessibile.

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