Huawei continua a crescere e occupa ormai saldamente la terza posizione tra i produttori di smartphone. Negli ultimi anni il colosso cinese ha spostato il core focus aziendale dagli equipaggiamenti di rete alla telefonia mobile, un mercato molto competitivo e in continuo fermento.

Nel 2016 Huawei ha messo a segno un nuovo e importante risultato rispetto al 2015: profitti in crescita del 35% toccando quota circa 70 miliardi di euro, con un utile di quasi 5 miliardi di euro.

A calare invece è la percentuale di crescita dei profitti che, secondo Bloomberg, è dovuto agli ingenti investimenti fatti dalla casa nel settore Ricerca & Sviluppo, indispensabili per rimanere al passo con due colossi come Samsung e Apple che occupano saldamente le prime due posizioni delle classifiche di vendita di smartphone.

Dal 2007 a oggi gli investimenti sono cresciuti di sette volte, passando dai 10 miliardi di yuan, circa 1,3 miliardi di euro, ai 76,4 miliardi di yen del 2016, circa 10,4 miliardi di euro. Questo ha portato a un calo dei profitti che nel 2016 sono stati pari a un terzo di quelli ottenuti nel 2011.

Questo dovrebbe essere il budget stanziato da Huawei anche per i prossimi anni, con investimenti compresi tra i 10 e i 20 miliardi di euro all’anno. Huawei opererà dei tagli soprattutto nel marketing e nei mega eventi che porterebbero a un salasso economico insostenibile in futuro.