Mancano ormai un paio di settimane alla presentazione ufficiale di Huawei P9, che dovrebbe arrivare in tre o quattro diverse varianti il 6 aprile prossimo, eppure la macchina dei rumor non accenna a rallentare. Sono moltissime le informazioni trapelate sulla nuova gamma di prodotti ma oggi ci concentriamo su due caratteristiche piuttosto importanti.

La prima informazione non è una novità, quanto piuttosto una possibile conferma, visto che appare ormai certo che Huawei P9 utilizzerà il SoC HiSilicon Kirin 955, una versione potenziata del chipset utilizzato su Huawei Mate 8 ed in grado di ottenere ottimi risultati nei benchmark, anche se non all’altezza della concorrenza. La nuova versione potrebbe quindi provare a colmare il gap e portare Huawei P9 nell’Olimpo degli smartphone, offrendo una valida alternativa ai top di gamma di Samsung, LG ed HTC.

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La seconda informazione riguarda la concreta possibilità che il nuovo flagship del produttore cinese possa utilizzare un display sensibile alla pressione, riprendendo e probabilmente migliorando la soluzione adottata su Huawei Mate S. Sembra infatti che Huawei abbia sviluppato una nuova tecnologia, chiamata Knuckle Pressure Sensitive Technology in grado quindi di riconoscere la pressione esercitata con le nocche delle dita.

La produzione di massa delle versioni Standard e Plus di Huawei P9 sarebbero già iniziate, quindi è lecito attendersi una commercializzazione molto vicina alla data di presentazione, con prezzi che dovrebbero aggirarsi tra i 400 ed i 500 euro.

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