HTC e Valve sanno come far attendere l’arrivo dell’HTC Vive, che, secondo le ultime indiscrezioni, dovrebbe essere a disposizione dei consumatori entro l’anno.

Per quanto riguarda il rilascio del kit agli sviluppatori, invece, Ars Technica riporta che c’è qualche buona notizia: esso sarà gratuito (almeno inizialmente) e sarà possibile iscriversi al progetto attraverso una registrazione online che aprirà i battenti la prossima settimana.

Questa strategia è in diretto contrasto con il metodo adottato da Oculus, il quale ha inviato le sue prime unità del Rift ai sostenitori di Kickstarter e a chiunque potesse pagare 350$ per un kit di sviluppo sul suo sito, che sia esso sviluppatore o un semplice utente.

Il motivo che (presumibilmente) sta dietro questa decisione di HTC e Valve potrebbe essere il fatto che, con un controller e un sistema di tracciamento laser, un kit di sviluppo disponibile per “chiunque” potrebbe costare un po’ più del Rift.

HTC-Vive_White

Un’altra buona notizia per chi ha deciso di sviluppare per HTC Vive è che, nonostante il presunto prezzo elevato, la versione definitiva è stata già annunciata (a differenza di Oculus) e quella per sviluppatori verrà rilasciata durante questa primavera.

Fare però il conto alla rovescia per iscriversi al progetto sviluppatori non ha molto senso. I tempi di attesa per la versione finale di HTC Vive sono infatti promettenti e, come già detto sopra, non bisognerà aspettare più di otto mesi: perché pagare per un prodotto non perfetto quando quello definitivo è “in arrivo”?

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