Nonostante la presenza di smartphone Android dal costo di svariate centinaia di euro e con specifiche hardware decisamente buone, alcune volte risulta utile svuotare la cache di Android. Si tratta di un’operazione che ha come scopo principale quello di eliminare tutti i file temporanei salvati dalle app presenti sul proprio smartphone. Prima di scoprire come svuotare la cache di Android, cerchiamo di capire cos’è la cache.

Come svuotare cache Android: che cos’è la cache

La cache fa riferimento ad un’area della memoria che permette ad alcune app di salvare file temporanei nello storage del proprio dispositivo. Infatti, applicazioni come il browser, giochi, servizi di streaming ed altre, salvano alcuni tipi di file all’interno del telefono in modo da averli sempre a disposizione. In questo modo, al successivo avvio, l’applicazione può recuperare queste informazioni molto rapidamente ed avviarsi con tempi decisamente rapidi.

La cache ha quindi il compito di garantire un avvio rapido delle applicazioni salvate sul proprio smartphone Android, ma a lungo andare può generare qualche intoppo. Tutti questi file temporanei possono rallentare il proprio smartphone, soprattutto quando è disponibile poco spazio interno.

Come svuotare cache Android: quando andrebbe svuotata

La cache andrebbe svuotata quando è necessario recuperare un po’ di spazio interno. Ogni applicazione installata immagazzina piccoli file all’interno del telefono e questi potrebbero iniziare ad occupare sempre più spazio nel corso del tempo. Svuotare la cache è quindi un escamotage a cui fare affidamento una volta ogni tanto, quando si notano rallentamenti generali dello smartphone e non come pratica giornaliera.

Come svuotare cache Android: differenza con “cancella dati”

Ogni applicazione Android può salvare due tipologie di file all’interno del proprio smartphone: file “cache” e file “veri e propri”. I primi, come sappiamo, sono pensati per immagazzinare piccole informazioni (cronologia del browser, piccole porzioni di video, miniature di video e via discorrendo) al fine di aumentare la velocità di avvio delle app; i secondi, invece fanno riferimento a file vitali per l’applicazione.

Ad esempio, i dati installati da Spotify sullo storage interno del proprio smartphone, prevedono le impostazioni utente, database dell’app, informazioni di accesso e molto altro. Di fatto cancellare i dati forza l’applicazione ad uno status del tutto identico a quello del primo avvio, dove non sono presenti né file di cache né dati.

Come svuotare cache Android

Svuotare la cache di Android è piuttosto semplice. Una volta dentro le impostazioni del telefono bisogna individuare il pannello relativo alle applicazioni. Al suo interno troverete la lista di tutte le impostazioni installate sul telefono, sia quelle di terze parti scaricate dal Play Store, sia quelle proprietarie di Google che trovate già all’interno dello smartphone.

Una volta individuata l’app, basta tappare su di essa per aprire un nuovo pannello dove al suo interno sono presenti diverse informazioni. Infatti, oltre ai tasti relativi ai permessi dell’app (accedere alla fotocamera, alla posizione, al microfono, eccetera), troviamo il pannello “Archiviazione“. Tappando su di esso si accede alla sezione in cui sarà possibile svuotare la cache oppure cancellare i dati.

Tappando il tasto “svuota cache” noterete che il tasto diventerà grigio, proprio per avvisarvi che l’operazione è stata eseguita con successo.

Come svuotare cache Android: considerazioni finali

Come abbiamo avuto modo di vedere, pulire la cache è un’operazione che ha senso ma di cui non si dovrebbe abusare. Infatti, non dovremo mai dimenticarci che la cache è un elemento fondamentale per il corretto funzionamento delle app, ed è pensata per incrementare la velocità di avvio delle stesse. Continuare a rimuovere la cache delle app – magari trami l’utilizzo di soluzione esterne – non fa altro che forzare le stesse a dover scaricare nuovamente questi piccoli file al fine di formare una cache ex-novo.

Pulire la cache di Android è un’azione che andrebbe fatta con una certa frequenza solo se in possesso di smartphone Android con poco spazio interno. C’è da dire che allo stato attuale Android non presenta un sistema omologato per pulire rapidamente la cache. Quasi ogni smartphone ha un modo diverso per pulire la cache, rendendo l’operazione un po’ più complessa. Ci auguriamo che le prossime versioni di Android integreranno una sezione di pulizia un po’ più chiara e accessibile.