Lo smartphone è ormai parte integrante della nostra vita: oltre che per chiamate e SMS, lo si utilizza per navigare in Internet, per mandare importanti e-mail di lavoro, per condividere con gli amici le foto della nostra ultima vacanza. Cosa succede se lo smartphone viene rubato o perso? I nostri dati rischiano di finire in mano di malintenzionati che possono utilizzarli, a nostra insaputa, per scopi illeciti. Non fanno eccezione le informazioni personali contenute su WhatsApp (foto, video, messaggi, ecc.), accessibili a chiunque possieda lo smartphone. Allora come disattivare l’account WhatsApp e impedire che qualcuno possa accedervi senza il nostro permesso?

Come disattivare l’account WhatsApp in caso di furto dello smartphone

Il modo più semplice per disattivare, in caso di furto, l’account WhatsApp è bloccare la scheda SIM rubata, chiamando il servizio clienti del nostro gestore di telefonia mobile, e richiedere la sostituzione mantenendo lo stesso numero di telefono. A questo punto è sufficiente utilizzare la nuova scheda SIM, avente lo stesso numero di quella rubata, per attivare WhatsApp su un nuovo smartphone e disattivarlo così sull’altro.

È davvero così semplice? Si, perché su WhatsApp è possibile associare un numero di telefono solo ad un dispositivo alla volta, motivo per cui se si attiva l’account su uno smartphone che ha lo stesso numero di quello rubato, su quest’ultimo il servizio smette di funzionare. D’altronde, la scheda SIM bloccata impedisce di riverificare l’account sullo smartphone rubato, in quanto per la verifica bisogna poter ricevere SMS o chiamate.

E se non si vuole attivare WhatsApp su un nuovo telefono con lo stesso numero? Anche in questo caso è possibile disattivare l’account, semplicemente contattando l’assistenza di WhatsApp. Basta inviare una e-mail a support@whatsapp.com, indicando Perso/rubato: Disattivazione del mio account nell’oggetto e nel corpo della e-mail e inserendo il proprio numero di telefono in formato internazionale (+39 per l’Italia).

Ad oggi non è possibile disattivare WhatsApp da remoto attraverso un altro dispositivo, motivo per cui contattare l’assistenza rappresenta l’unico modo per impedire ad altri di utilizzare il nostro account. Infatti anche se la scheda SIM è bloccata (e a meno che si attivi l’account su un nuovo telefono con lo stesso numero), WhatsApp rimane utilizzabile tramite connessione Wi-Fi finché si decide di inviare l’e-mail.

Importanti precisazioni sulla disattivazione dell’account WhatsApp

La disattivazione dell’account WhatsApp – tramite l’invio, come appena descritto, di una e-mail – impone di fare delle importanti precisazioni:

  • la disattivazione non comporta l’eliminazione dell’account: l’utente ha a disposizione 30 giorni per riattivare l’account disattivato, prima della completa eliminazione;
  • quando l’account è disattivato, i contatti possono continuare a inviare messaggi, che rimangono in uno stato di attesa per un massimo di 30 giorni;
  • se si riattiva l’account prima dell’eliminazione, si riceveranno i messaggi in sospeso e si parteciperà ancora a tutte le chat di gruppo.

Se si perde lo smartphone o quest’ultimo ci viene rubato, ora sappiamo come proteggere un po’ di più la nostra privacy su WhatsApp. Ovviamente è consigliabile utilizzare un blocco a monte affinché malintenzionati non abbiano direttamente accesso ai nostri dati e un buon blocco schermo può essere un metodo efficace per prendere tempo o obbligare ad un reset di fabbrica. A tal riguardo leggi anche Qual è il metodo di blocco schermo più efficiente su Android?