Negli ultimi tempi non pochi utenti hanno segnalato un comportamento apparentemente anomalo del proprio dispositivo Android, in poche parole si sono ritrovati addebitati il costo di SMS inviati dal device all’insaputa dell’utente e diretti a numero di telefono riconducibile a Google. Se anche a voi è capitato e magari avete anche provato a contattare il vostro operatore per chiedere inutilmente il rimborso di SMS che sapere per certo di non aver inviato, potete stare tranquilli: non siete né i primi né i soli e non si tratta affatto di una situazione anomala, è invece un semplice meccanismo di verifica dell’account Google e più precisamente del numero di telefono che vi avete associato.

Segnalazioni di questo tipo non sono affatto nuove, già negli anni scorsi alcuni utenti si erano accorti di questi addebiti che possono essere così spiegati: nel momento in cui l’utente associa un numero di telefono al proprio account Google Big G si occupa di verificarlo, dopodiché periodicamente avviene questo auto-invio di SMS allo scopo di verificare che il numero di telefono sia ancora in possesso dell’utente stesso. Il messaggio parte automaticamente dal dispositivo, senza dunque l’intervento dell’utente, verso il numero 3399957298 che, appunto, è riconducibile a Google.

Naturalmente il costo dei messaggi di testo dipende dal piano tariffario che l’utente ha sottoscritto con il proprio operatore di telefonia mobile e si tratta solitamente dei costi standard (ma, se avete gli SMS inclusi nell’offerta, potreste non ritrovarvi addebitato alcun costo). Se vi siete ritrovati addebiti indesiderati dovuti a questi messaggi di verifica verso Google, sappiate che è possibile evitare che vi ricapiti eseguendo direttamente dal vostro dispositivo Android i pochi semplicissimi passaggi che vedete negli screenshot riportati qui sotto.

Come prima cosa dovete entrare nelle Impostazioni e scorrere finché non arrivate alla sezione Google. A questo punto aprite il sotto-menù denominato “Numero di telefono del dispositivo” e poi aprite “Controlla il modo in cui gli altri ti contattano“. Vi ritroverete davanti un menù la cui intestazione completa recita “Controlla il modo in cui le altre persone ti contattano e come il tuo numero viene verificato” e che vi mette a disposizione tre alternative:

  1. Utilizza il mio numero – È la scelta attiva di default e vi informa testualmente che “Google memorizzerà e verificherà occasionalmente il tuo numero scambiando con il tuo operatore le informazioni sul tuo dispositivo e il numero di telefono oppure tramite SMS (potrebbero essere applicati costi)“.
  2. Utilizza il mio numero, ma chiedi prima se si applicano costi – È la soluzione migliore per gli utenti che non vogliono disattivare completamente questo meccanismo di verifica del numero associato al proprio account Google, ma preferiscono essere informati prima, in modo tale da sapere in anticipo di andare incontro a degli addebiti (il testo informativo sottostante recita testualmente: “Se si applicano costi per la verifica tramite SMS, ti verrà chiesta prima l’autorizzazione“).
  3. Non utilizzare il mio numero – La terza e ultima opzione selezionabile permette all’utente, il quale non voglia andare incontro neppure consapevolmente e previa autorizzazione a eventuali ulteriori addebiti, di disattivare del tutto il menzionato meccanismo di verifica del numero tramite SMS. Naturalmente, nel caso in cui l’utente opti per questa soluzione, Google, non avendo la possibilità di verificare occasionalmente che il numero di telefono sia effettivamente ancora in possesso dell’utente, non potrà neppure utilizzarlo per aiutare altre persone a mettersi in contatto con l’utente. Onde evitare fraintendimenti, l’ultima parte del testo informativo merita di essere evidenziata: “Altri servizi Google potrebbero ancora utilizzare questo numero“. Insomma, il solo fatto di salvare “Non utilizzare il mio numero” come impostazione preferita non ne impedirà l’utilizzo da parte di altri servizi di Big G ai quali lo abbiate precedentemente associato. D’altro canto quest’ultimo punto viene chiarito già in “Numero di telefono del dispositivo”, dove si invita l’utente a recarsi nella pagina del proprio account Google per controllare in che modo il proprio numero di telefono viene utilizzato.