Al tempo di Internet e dei motori di ricerca efficienti, chiedersi perché bisogna pagare (salato) per effettuare una ricerca di un documento o di una informazione che si può trovare su Internet non è da stupidi. E così, due senatori statunitensi hanno proposto il Let Me Google That For You Act of 2014. Ovvero, la “legge te lo cerco io su Google“. Perché?

Negli USA esiste un ente chiamato National Technical Information Service (NTIS) che si occupa di effettuare ricerche di vario genere per conto del governo e delle varie agenzie governative. Il problema maggiore è che ogni ricerca può costare fino a 100$, che pesano direttamente sulle tasche dei contribuenti e che potrebbero invece essere risparmiati se si usasse il web (insieme ad un sacco di tempo!).

La proposta dei due senatori, quindi, è di eliminare il NTIS e di far eseguire le ricerche sul Web, così da abbattere notevolmente i costi. Si tratta di una proposta sensata e ragionevole che non può non incontrare il favore del pubblico, nella speranza che – al di là delle preferenze e delle simpatie politiche di ciascuno – anche in Italia si possa prendere esempio e seguire questa strada.

Ah, dimenticavo: nel caso in cui non sapeste qualcosa, ve la cerco io su Google. A 100$ a ricerca. Scherzo, è gratis!

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