Google starebbe pensando a un sistema di autenticazione hardware destinato a sostituire l’attuale metodo a due fattori, che pure si dimostra efficace nella prevenzione del furto di account. Secondo quanto riporta Bloomberg il sistema dovrebbe utilizzare due chiavi hardware, una delle quali andrebbe collegata allo smartphone tramite il connettore USB.

Secondo le indiscrezioni non si tratterà di un sistema destinato al grande pubblico, quanto piuttosto di una soluzione di sicurezza avanzata per politici, grandi manager e per tutti quegli ambiti dove è richiesto un elevato livello di sicurezza. Restando sul tema di sicurezza, il colosso di Mountain View ha spiegato perché ha deciso di rimuovere lo Smart Unlock via NFC su Android.

Gli account e i dispositivi che sono stati registrati nel mese di giugno o in una data precedente continueranno a disporre della funzione, almeno fino a quando non verrà effettuato un factory reset o verrà installato l’aggiornamento a una nuova versione di Android. Chi invece avrà registrato il proprio dispositivo tra luglio e agosto non potrà più sbloccare il dispositivo attraverso un tag NFC.

La decisione di Google va a impattare su tutte le versione di Android comprese tra la 5.0 e la 8.0 e non dipende dalla particolare versione dei Google Play Services o di altri software, essendo abilitata e disabilitata in remoto. Secondo Big G il metodo di sblocco con tag NFC è poco utilizzato e ci sono metodi molto più affidabili per tenere al sicuro il proprio dispositivo.

Qualcuno si è lamentato per la mancanza di informazioni da parte di Google che ha rimosso la funzione in maniera silente, conscia probabilmente del fatto che sarà coinvolto un piccolo numero di utenti. Cosa pensate della rimozione dello sblocco intelligente con NFC? Lo utilizzavate anche voi? Il box dei commenti è a vostra disposizione.