Le piccole società proprietarie di brevetti si trovano spesso in difficoltà nel far valere i loro diritti e sempre più spesso finiscono preda dei cosiddetti “patent trolls”, società che raccolgono brevetti senza che il legittimo proprietario riesca a trarne dei reali benefici. Google cerca di intervenire a “favore” dei possessori di brevetti offrendosi di acquistarli attraverso un servizio sperimentale, chiamato “Patent Purchase Promotion“.

La proposta di Google è rivolta quindi alle società che sono intenzionate a vendere i propri brevetti, non a quelle che cercano solo un modo per far valere i propri diritti. Gli interessati potranno sottoporre la loro proposta a Google attraverso l’apposito portale e Big G contatterà i possessori dei brevetti a cui è interessata entro il 26 Giugno 2015.

Google si impegna a fare del proprio meglio per chiudere positivamente la transazione e promette di completare la transazione economica entro Agosto 2015. Il programma sarà attivo solo per due settimane, dal 9 al 22 Maggio ma trattandosi di un esperimento Google potrebbe ampliare la finestra temporale.

Sarà interessante vedere quante società aderiranno all’iniziativa e venderanno il loro portafogli di brevetti a Google.

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