La maggior parte delle voci sono errate o solo parzialmente vere. Alcune, per quanto assurde ad una prima occhiata, hanno più senso di quanto sembri. In questo caso si parla del possibile abbandono del mercato dei tablet da parte di Google. In parole povere, niente più tablet Nexus dopo quello di quest’anno. Chiaramente è tutto da prendere più che con le pinze e in questo caso, più che in altri, vale la regola di San Tommaso: non bisogna crederci finché non ci si sbatte il naso.

Secondo alcune voci riportate da DigiTimes, però, il prossimo Nexus 8 (forse prodotto da HTC) sarà l’ultimo della sua specie. La motivazione alla base di questa scelta sarebbe che la rivoluzione nel mercato tablet è avvenuta e non c’è più bisogno dei Nexus. Dopotutto, il primo Nexus 7 fu una vera rivoluzione perché riuscì a coniugare caratteristiche tecniche di tutto rispetto con un prezzo davvero aggressivo, che – all’epoca – sembrava impossibile per un dispositivo simile.

Inutile ricordare che il primo tablet Android di larga diffusione, il Samsung Galaxy Tab (da 7 pollici, con ID GT-P1000), fu lanciato in pompa magna al poco accessibile prezzo di 699€. Costava più dell’iPad di pari capacità, anche se aveva ancora tutto da dimostrare e non possedeva un software adatto per uno schermo così grande. In generale, il mercato dei tablet Android non riusciva a competere con l’iPad per mancanza di software adeguato (sia come sistema operativo che come applicazioni) e per prezzi troppo elevati.

Il Nexus 7 è stato una sorta di fulmine a ciel sereno che ha abbassato (positivamente) l’asticella del mercato tablet spingendo alla creazione di dispositivi dal grande valore ma dal basso prezzo, che potessero essere accessibili a tutti. Un esempio di questo è LG G Pad 8.3, che ha hardware di tutto rispetto, uno schermo fantastico, scocca in alluminio e prezzo contenuto in appena 299€ al lancio.

Il motivo di esistenza della serie Nexus è sempre stato alzare l’asticella e, in qualche modo, indicare la direzione di Android agli utenti ed ai produttori; una sorta di Stella del Nord da seguire. Ora che il mercato si è però, in qualche modo, adeguato alle indicazioni di Google, l’esistenza della serie Nexus nel segmento dei tablet non ha più lo stesso senso di prima.

Questo ragionamento non appare così sballato e senza senso, se ci si ferma a pensarci un attimo. Ma non ci sono indizi pubblicamente disponibili che questo possa avvenire, dunque questa va considerata come una possibilità poco probabile. Ne sapremo di più dopo il Google I/O, dove Google potrebbe presentare il nuovo Nexus e dichiarare la fine della serie.

Trovo il ragionamento corretto, ma lo vedo dall’altro lato: se è vero che il programma Nexus è stato in grado di abbassare drasticamente il prezzo dei tablet Android, dall’altro lato ci sono ancora moltissimi miglioramenti da apportare ai tablet e una sorta di guida da seguire servirà sempre. Per questo motivo dubito che i tablet Nexus possano cessare di esistere, almeno nel futuro prossimo.

Via