In seguito all’acquisizione della Boston Dynamics, Google si è trovata a dover avere stretti rapporti con la DARPA, anche se nessuna delle due sembra soddisfatta di questa situazione. Iniziamo con Google, che non vede affatto positivo il fatto che si possa associare il suo nome alla DARPA, considerato che i suoi interessi nella robotica sono solamente a fini commerciali e non militari.

D’altra parte, la DARPA non vorrebbe investire importanti somme di denaro in Google, in quanto si tratta di un’azienda forte e che difficilmente potrebbe essere indirizzata verso i suoi stessi fini, ovvero creare robot per scopi militari. Cinque degli otto concorrenti della DARPA Robotics Challenge (DRC), una competizione per dei robot soccorritori veloci in grado di aprire porte e salire/scendere scale, sono basati su Atlas, ovvero il robot della Boston Dynamics, per cui l’azienda ha un contratto di ben 10,8 milioni di dollari. 

Google è quindi coinvolta in prima persona e la DARPA ha deciso perciò di aggiungere nella competizione nuovi concorrenti, basati anche su piattaforme diverse come i robot Valkyrie della NASA. Google ha pensato bene però di rifiutare il finanziamento di 2,6 milioni di dollari che la DARPA aveva assegnato ad una delle sue cinque squadre, la Schaft che è anche una delle candidate alla vittoria finale, e perciò questa somma di denaro verrà assegnata nuovamente alle squadre che non fanno parte di Google.

Per far sì che le “squadre” abbiano più tempo per prepararsi, la DARPA ha comunicato l’intenzione di rinviare la finale della competizione, che potrebbe aver luogo quindi nel periodo compreso fra Dicembre 2014 e Giugno 2015. E’ molto probabile che i rapporti – forzati – fra le due aziende si interromperanno proprio in occasione della finale, qualsiasi sia la data, ammesso ovviamente che questa non sia solo una “recita” da parte di entrambe. Staremo a vedere.

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