Ha da poco preso il via il keynote inaugurale del Google I/O 2018, condotto come sempre da Sundar Pichai, che ha subito introdotto le novità per le applicazioni Google. La prima riguarda Google Foto che si arricchisce di nuove funzionalità, grazie ancora una volta all’intelligenza artificiale.

L’intelligenza artificiale non è più confinata nell’apposta scheda ma entra di prepotenza nell’interfaccia principale. Ammontano a oltre 5 miliardi le immagini visualizzate ogni giorno dagli utenti e per questo Google ha pensato di portare i comandi direttamente nelle immagini, permettendo di operare direttamente su ogni singola foto.

Che si tratti di schiarire una foto troppo scura, di condividere una foto con gli amici o di nascondere uno screenshot dalla vostra libreria personale, con il nuovo aggiornamento sarà tutto più facile. Sarà direttamente l’applicazione, grazie all’intelligenza artificiale a suggerire le azioni più consone da utilizzare. Se l’immagine è troppo scura comparirà il comando per schiarirla, se è capovolta potrete ruotarla e salvarla direttamente dall’interfaccia principale.

Sfruttando la tecnologia di Photoscan le immagini relative a documenti saranno automaticamente ritagliate, ingrandite e rettificate, senza bisogno di interventi manuali. L’intelligenza artificiale riconoscerà la persona inquadrata nell’immagine e vi proporrà di condividere l’immagine.

Sempre grazie all’intelligenza artificiale sarà possibile isolare il soggetto dallo sfondo ed esaltarlo impostando lo sfondo in bianco e nero. E allo stesso modo sarà possibile colorare le immagini in bianco e nero, anche se questa funzione arriverà più avanti. Anche in questo caso sarà l’AI a suggerire i colori più idonei, identificando le varie componenti dell’immagine, per risultati che promettono davvero bene.

Al Google I/O 2018 viene inoltre introdotto il Google Foto Partner Program, che fornisce agli sviluppatori gli strumenti per supportare l’applicazione direttamente nei propri software. Potrete visualizzare la vostra libreria in una cornice digitale connessa alla Rete o accedere da applicazioni di terze parti, da mobile o da fisso.

Grazie all’API Library gli sviluppatori potranno essere consultate senza essere modificate mente l’API REST sarà possibile ottenere informazioni sulle foto, sui contenuti, organizzarle e spostarle a piacimento. Tute le funzionalità di Google Foto saranno disponibili nelle prossime settimane, anche se Google non ha comunicato una data precisa.