Durante il mese scorso Google introdusse un nuovo avviso di sicurezza all’interno del browser Chrome con il preciso scopo di mettere in guardia gli utenti prima che accedessero ad un sito che, in base agli archivi della società, fosse contrassegnato come potenziale fonte di software indesiderato (qui il nostro articolo).

Nelle ultime ore il colosso della ricerca ha comunicato di aver aggiornato la Safe Browsing API tramite l’aggiunta delle informazioni riguardanti i siti che contengono software indesiderato.

Questo cosa significa? Significa che gli sviluppatori di terze parti potranno sfruttare la Safe Browsing API per fare in modo che gli utenti non corrano il rischio di incappare in siti di phishing o in siti pericolosi (malware) e, in ultima analisi, affinché siano protetti anche dai siti che potrebbero installare software indesiderato.

Maggiori informazioni sono disponibili qui.

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