Qualsiasi rivenditore online di tecnologia cinese offre a prezzi stracciati smartwatch in  grado di telefonare, grazie alla presenza al loro interno dell’elettronica necessaria e di uno slot per SIM card. Ma funzionano davvero? Vale la pena acquistarli dato il loro prezzo molto spesso stracciato? Scopriamolo insieme in questa prova.

Grazie a TomTop e GearBest che ci hanno fornito i campioni da testare, abbiamo potuto verificare l’effettivo funzionamento di questi quattro smartwatch:

  • No.1 G4
  • No.1 S3
  • AiWatch S3
  • Ken Xin Da W1

La prima cosa che abbiamo notato in quasi tutti gli esemplari è l’elevato spessore, giustificato dalla presenza di una discreta batteria e dai componenti necessari alla funzione telefonica, compresi ovviamente lo slot per la SIM e per la schedina di memoria in formato microSD. Il più ingombrante è senza dubbio lo smartwatch di Ken Xin Da W1, caratterizzato da un display a scorrimento che rivela una tastiera QWERTY molto comoda da utilizzare nonostante le ridotte dimensioni.

Il Ken Xin Da W1 è anche l’unico dei quattro modelli testati a non essere collegabile allo smartphone mentre gli altri modelli possono visualizzare notifiche e chiamate provenienti dal telefono grazie ad una apposita applicazione. Non è questa l’unica peculiarità di questo strano smartwatch, che dispone di una piccola fotocamera, che scatta foto di bassa qualità ma dispone addirittura di due slot SIM, permettendovi di avere una copertura con qualsiasi operatore.

No.1 G4, No.1 S3 e AiWatch S3 si assomigliano molto e sono dotati di lettore del battito cardiaco, gestione delle notifiche, della rubrica e batterie da 350-370mAh che permettono loro di coprire agevolmente la giornata lavorativa, senza però esagerare con le chiamate. Nei nostri testi siamo riusciti ad effettuare almeno 20 minuti di chiamate, parecchie decine di notifiche e diverse letture del battito cardiaco, arrivando a sera con una carica compresa tra il 10 e il 20%. Il Ken Xin Da W1 invece, grazie alla batteria da 900mAh, potrebbe riuscire a coprire due giornate lavorative, sempre senza esagerare con le chiamate.

Per quanto riguarda la copertura del segnale il migliore si rivela ancora una volta l’enorme Ken Xin Da W1, che sembra più un cellulare da polso piuttosto che uno smartwatch. Nei nostri test la copertura è stata molto simile a quella di uno smartphone con lo stesso operatore su entrambi i dispositivi. Tra gli altri modelli AiWatch S3 si è dimostrato il più rapido ad agganciare la linea e quello con la qualità audio migliore in assoluto, anche se tutti e quattro godono di un vivavoce sufficientemente potente.

Per quanto riguarda l’ergonomia il migliore è senza dubbio No.1 S3, più sottile e leggero rispetto agli altri anche se è penalizzato dal display con il classico effetto “gomma bucata” e dal lettore di battito cardiaco integrato nel cinturino, che vi impedirà di sostituirlo.

Nessuno degli smartwatch testati è resistente all’acqua, visto che nessuno è dotato di un sistema di chiusura ermetico del vano batteria e SIM. Solo il modello AiWatch S3 ha una chiusura del fondo con quattro viti ma non è presente nessuna guarnizione. Questo rende gli smartwatch poco adatti a chi li vorrebbe utilizzare come telefono in quelle situazioni in cui uno smartphone è scomodo, come un’uscita in bicicletta o una corsa a piedi. C’è da segnalare inoltre che No.1 G4 e AiWatch S3 dispongono di una batteria collegata direttamente alla mainboard con un paio di fili saldati che potrebbero staccarsi facilmente dopo qualche rimozione della batteria per inserire e togliere la SIM card.

In conclusione quindi gli smartwatch oggetto del nostro test si sono rivelati tutto sommato soddisfacenti, anche se in alcuni casi l’ingombro è davvero eccessivo fino ad arrivare al ridicolo (è il caso di Ken Xin Da W1). È possibile utilizzarli per telefonare e come dispositivi principali in quei casi in cui non ci sia la possibilità di portare con sé uno smartphone. La qualità audio è buona sia in chiamata sia in ricezione e l’autonomia non rappresenta un problema, a patto ovviamente di non esagerare nelle telefonate. Tutti e quattro i modelli testati inoltre supportano solo le reti 2G.

Per contro la mancanza di una qualsivoglia certificazione per resistenza a polveri e acqua li rende sconsigliati a certi tipi di attività all’aria aperta anche se qualche gocci di pioggia non dovrebbe causare alcun problema. Visto il costo non certo proibitivo, potrebbero rappresentare un acquisto interessante per chi vuole un “muletto” per le situazioni più disparate.

No.1 S3 può essere acquistato a questo indirizzo a 49,40 euro, AiWatch S3 è acquistabile qui a 44 euro, Ken Xin Da W1 costa 25,19 euro e può essere acquistato a questo indirizzo mentre per avere No.1 G4 a 26,51 euro potete utilizzare questo link