Brutte notizie per le divisioni italiana, olandese ed europea di ASUS (ASUSTeK Italy S.r.l., ASUS Holland B.V e ASUS Europe B.V.): l’accusa dell’Antitrust è di aver fornito ai clienti informazioni poco chiare riguardo a riparazioni, sostituzioni e garanzia dei propri computer, rendendo inoltre inutilmente difficile l’accesso all’assistenza e, come si può intuire, alle sostituzioni in garanzia.

L’azienda taiwanese ha inoltre la colpa di “inadeguata prestazione dei servizi di assistenza in garanzia sui prodotti Asus con l’addebito di spese ingiustificate in modo contrario alla diligenza professionale”. In particolare, l’Antitrust ha multato ASUS per ben 3 milioni di euro: “ben” per modo di dire, dato che non è certo una cifra così importante per un’azienda che ha un utile netto di circa mezzo miliardo di euro all’anno, ma non sono pur sempre spiccioli. La multa risale ad oggi, ma ASUS va avanti con queste pratiche scorrette almeno dal 2014 e ancora oggi non si è fermata: questi tre milioni saranno abbastanza per far cambiare rotta all’azienda?

ASUS non è l’unica colpevole di oggi: l’associata Arvato Distribution GmbH, rivenditore autorizzato a prestare servizi di assistenza telefonica di natura tecnica e legale e ad utilizzare il prefisso 199, è stata sanzionata con una multa da 100 mila euro.

Aggiornamento del 3 gennaio 2020: siamo stati contattati da ASUS in merito alla questione con una posizione ufficiale, che è disponibile qui sotto. Ecco la posizione dell’azienda:

Amsterdam, 3 gennaio 2020 – In relazione al bollettino settimanale, anno XXIX – n. 52, rilasciato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) in data 30 dicembre 2019, ASUS dichiara che il consumatore è e sarà sempre al centro della vision aziendale e di essere fortemente dispiaciuta nell’evidenziare che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) abbia fondato le sue valutazioni su un numero irrisorio di casi pari soltanto allo 0,005% di tutte le procedure di assistenza gestite in Italia dal 2014 al 2018. ASUS conferma che da sempre tutte le procedure aziendali sono state sviluppate per soddisfare al meglio le aspettative dei propri utenti e si impegna nel continuo miglioramento delle stesse per confermare la vision aziendale. ASUS continuerà a lavorare con l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e gli organi giuridici Italiani al fine di garantire la tutela dei consumatori e della Reputazione aziendale stessa.