Visto che i satelliti artificiali seguono orbite ben precise e facilmente prevedibili, un ingegnere di Google ha messo a punto un sistema che combina assieme Google Street View, i dati mobile e quelli provenienti dal GPS per confezionare un applicativo che indica esattamente in che punto del cielo osservare per assistere al passaggio di un satellite.

Può essere capitato tante volte di aver avuto la possibilità di scorgere il passaggio di un satellite quasi per caso: sembrava una stella, ma non pulsava e soprattutto si muoveva in linea retta per qualche secondo andando a sparire improvvisamente. No, non era un UFO, era semplicemente uno dei tantissimi oggetti messi in orbita dall’uomo tra i quali spicca il più imponente ossia la Stazione Spaziale Internazionale alias ISS. Tutto è tracciabile con il passaggio che si può ampiamente prevedere.

Ma per chi non vuole andare di calcolo e vuole un’app che ottimizzi il tutto rendendolo a prova di babbeo, ecco l’applicazione di James Darpinian che è un ingegnere grafico e informatico di Google. Il software è a disposizione dal suo sito ufficiale in modo gratuito e funziona sia dal browser per smartphone sia per computer. Richiede naturalmente la condivisione della propria posizione e da quel momento mostra la parte del globo dove ci si trova e una cronologia di satelliti pronti a passare sopra le nostre teste. Con un tap su un elemento verrà tracciata l’orbita.

Con un tap o un clic su “See where it will appear in your sky” si aprirà Google Street View con una visualizzazione immediata e intuitiva su dove osservare con precisione per scorgere il passaggio. Così si avranno punti di riferimento (alberi, case, cartelli) per non perdere l’arrivo. Si può anche attivare una notifica che avverte poco prima che il satellite passi e c’è anche un’utile informazione sulle condizioni meteo nel caso fosse nuvoloso e, dunque, coperto.

Una bella chicca da provare subito.