Proseguiamo con la nostra serie sulle applicazioni utili per gli smartphone Android, oggi è il turno di Join, un’app votata alla produttività che ha potenzialità praticamente sconfinate.

La vediamo nella sua prima area di funzionamento, quella più semplice e immediata da gestire, in una prossima puntata approfondiremo il discorso anche sulla sfera legata all’automazione. L’abbiamo provata con Huawei Mate 20 Pro, ma (come vedrete) è compatibile con tutti gli smartphone Android e non necessità di hardware particolare per funzionare al meglio.

Con Join potrete sincronizzare minuziosamente il lavoro tra PC e smartphone Android, effettuare diverse operazioni da remoto e integrare nuovi comandi custom insieme a IFTTT e altre piattaforme per l’automazione, come Red Nodes, Tasker e molto altro.

Senza mettere ulteriore carne al fuoco vi lasciamo al nostro video di presentazione, a seguire vedremo una guida rapida per utilizzarla al meglio.

Join: App utili 12 (prima parte)

Come funziona Join

L’obiettivo primario di Join è quello di sincronizzare gli smartphone Android tra di loro e con Windows e Mac, la sincronizzazione riguarda in primo luogo le notifiche, ma anche eventi, note, clipboard, audio, schermo e tanto altro.
Una seconda area di funzionamento riguarda l’automazione ma la vedremo in una prossima puntata.

Dovete prima di tutto scaricare l’applicazione gratuitamente dal PlayStore tramite il badge sottostante. Dopo un mese di prova verrà richiesta una donazione di almeno 4,99 dollari.

Per tutto il lavoro su PC potete utilizzare la pagina web dedicata, ma la scelta migliore è installare la Chrome Extension o anche l’applicazione per Windows 10.

Per comodità in questo articolo, per la parte relativa all’ambiente desktop, faremo riferimento all’estensione di Chrome, sicuramente la più completa e soprattutto gratuita.

L’app per Android si presenta in maniera estremamente semplice, sulla sinistra avrete un menù a comparsa, vi servirà per gestire i vari dispositivi su cui è configurato Join, creare comandi personalizzati integrati con Tasker e IFTTT, inviare SMS da remoto, gestire temi e impostazioni delle varie funzioni.

La scheda dispositivi è quella più importante, vi troverete una voce per ogni device su cui è configurato Join, vi servirà per compiere diverse azioni su uno o più dispositivi configurati. Le possibilità cambiano in base al terminale scelto per l’interazione, tra due smartphone o dispositivi Android potrete:

  • inviare note, inviare SMS, inviare file, note vocali, acquisire screenshot, acquisire uno screen record
  • sincronizzare le notifiche e rispondere da remoto a qualunque app di messaggistica anche se non installata
  • condividere note
  • condividere la posizione o richiedere la posizione, aprire un’applicazione

Accedendo da uno smartphone Android alla Chrome Extension le possibilità saranno più o meno le stesse, ad eccezione dello screen record e dell’apertura di app da remoto.

La Chrome Extension è semplicissima da utilizzare e replica in buona parte ciò che possiamo fare direttamente dall’applicazione.
La grafica è minimale e intuitiva, l’unico trucchetto che ci sentiamo di segnalarvi è di entrare nelle impostazioni cliccando sui tre pallini in alto a destra e di accedere ad alcune opzioni di configurazione, tra cui la possibilità di attivare una cifratura per tutti i messaggi scambiati tra PC e gli altri device.

Per il resto le funzioni saranno chiare, nella barra in alto potrete scegliere il terminale su cui agire e nell’elenco avrete accesso a tutte le possibili operazioni. Con uno smartphone Android potrete:

  • Inviare o ricevere le tab di Chrome aperte in quel momento
  • scrivere testo da PC verso Android in real time, in pratica usare la tastiera del PC per scrivere su Android
  • Inviare e ricevere promemoria, note vocali, file, screenshot, screen record
  • Potrete localizzare lo smartphone, farlo suonare
  • Aprire una applicazione
  • Copiare/incollare qualunque cosa, tenere sincronizzata la clipboard
  • Avviare una telefonata
  • Inviare un comando di Tasker

Join è da provare, ci vogliono 5 minuti per installarla e qualcosa in più per cominciarne ad intuire il funzionamento.
Nella prossima puntata ci addentreremo nel mondo dell’automazione, decisamente più complesso ma con delle potenzialità infinite.