È ancora una volta il CES 2014 che ci fornisce informazioni sulle novità che le aziende hanno in serbo per i prossimi mesi. Una di queste aziende, della quale non si è sentito molto parlare nel corso dell’evento (che è ancora in corso) è Toshiba, la giapponese produttrice di dispositivi e di componentistica hardware.

Un’innovazione che l’azienda sta portando avanti riguarda in particolar modo le fotocamere a bordo dei dispositivi mobile, quindi smartphone, tablet, glass, smartwatch ed altri, ripercorrendo in buona parte la strada avviata dalle fotocamere di tipo lytro. Per chi non lo sapesse, le fotocamere lytro rendono possibile lo scatto di fotografie con messa a fuoco manuale anche dopo lo scatto.


Toshiba però intende migliorare ulteriormente il concetto di fotocamera lytro con un nuovo prototipo attualmente in fase di sperimentazione che ha nome in codice TCM9518MD, che è provvisto di ben 2 fotocamere anzichè di una. La presenza di due fotocamere permette messe a fuoco differenti a seconda delle volontà dell’utente e, volendo, anche dopo che si è scattata una foto, è possibile mettere a fuoco sia il soggetto più vicino che quello più lontano grazie ai dati che immagazzina questo particolare modulo.

Questo significa che, se mettiamo a fuoco un soggetto che ha alle spalle un panorama, potremo avere una messa a fuoco sia del soggetto che del panorama. Naturalmente il tutto è possibile grazie sia alla doppia fotocamera posteriore (e questa non è una assoluta novità) sia soprattutto al software che deve gestire il tutto (molto più complesso di quello attuale).

Per adesso i moduli fotocamera sono da 5 megapixel ma potrebbero esserne implementati di più potenti nel caso in cui altre aziende interessate al progetto sviluppino qualcosa di simile. Ci si aspetta, infine, che i primi dispositivi ad avere a bordo questo tipo di fotocamera saranno annunciati durante il prossimo anno – la strada per il perfezionamento del meccanismo è ancora lunga.

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