Purtroppo, come in tutte le cose, c’è chi va e chi viene. Naturalmente stiamo parlando di Intel che è appena entrata a tutti gli effetti nel mercato mobile e di Texas Instruments che invece ha deciso di abbandonare questo settore. Stando alle dichiarazioni ufficiali dell’azienda, Texas Instruments concentrerà i propri sforzi futuri nella realizzazione di componenti tecnologici per automobili e calcolatori, così come in altri settori in cui già da tempo ha successo.

Probabilmente la decisione dell’azienda scaturisce da un’agguerrita concorrenza che si è venuta a creare con la prepotente entrata in campo di nuovi processori realizzati da aziende come Qualcomm ed NVIDIA, che sfornano CPU sempre più prestanti e sempre meno costose. Non è ancora stata annunciata una data certa per l’abbandono ufficiale di TI dal settore mobile, ma sicuramente il tutto avverrà ben prima di quanto si pensi in quanto Texas Instruments ha già una buona quota di mercato nei settori nei quali ha intenzione di concentrarsi.


Dicevamo nel titolo che questo potrebbe rappresentare un indizio per il nuovo Nexus ed ora vi spieghiamo il perchè. I nuovi kindle Fire HD hanno a bordo un processore TI OMAP, così come il Galaxy Nexus. Texas Instruments ha dichiarato che continuerà a supportare (probabilmente solo come ricambi hardware) i “vecchi” dispositivi, mentre non offrirà supporto ai nuovi. Dunque, niente piattaforma OMAP 5.

Questo potrebbe farci presumere che il nuovo smartphone Nexus non abbia a bordo un processore TI OMAP ma un processore di altro tipo: NVIDIA, Snapdragon S4, Intel, Exynos? La scelta è ampia e solo il tempo ci dirà Google su quale azienda produttrice di processori si sarà orientata.

Voi quale preferireste?

AGGIORNAMENTO: Texas Instruments ha confermato che continuerà lo sviluppo della piattaforma OMAP 5 e che vedremo i primi processori entro gli inizi del 2013. Non sappiamo però quante aziende sceglieranno processori TI OMAP per la realizzazione dei propri device.

[Via]