Dopo molto tempo, pare che questa primavera vedremo finalmente il primo smartphone con a bordo Tizen, il sistema operativo sviluppato congiuntamente da Samsung ed Intel. È però la prima a chiarire che il nuovo nato non sarà commercializzato negli USA, almeno al lancio.

Ryan Bidan, direttore del product marketing negli USA per Samsung, ha rivelato che non intende commercializzare Tizen oltreoceano nel 2014, poichè considera tale mercato troppo maturo per poter lanciare un sistema nuovo con scarso supporto.

Non pensiamo che gli USA siano un grande banco di test per questo tipo di prodotti. Il mercato statunitense è abbastanza maturo. Portare una new entry qui che non sia ad un certo livello di prestazioni sarebbe una sfida. Riconoscendo ciò, non vogliamo metterci nelle condizioni di fallire.

Una visione molto schietta e realista. Perché rischiare un fallimento che potrebbe costare troppo quando si può semplicemente aspettare che la piattaforma maturi? Anche Windows Phone, che ha dietro tutta l’enorme potenza economica di Microsoft, sta facendo fatica ad entrare nel mercato statunitense dominato da Android ed iOS. Come potrebbe Tizen scalfire lo status quo?

Il problema, a questo punto, è capire se Samsung abbia la stessa considerazione del mercato europeo oppure se creda che possa valer la pena rischiare e debuttare anche nel Vecchio Continente con il suo sistema operativo. Certamente il lancio di Firefox OS ed il suo relativo successo ha dimostrato che in Europa c’è fame di novità e di dispositivi dal costo contenuto con prestazioni decenti, dunque uno spazio per Tizen potrebbe esserci.

Ne sapremo sicuramente di più per il Mobile World Congress, quando è prevista una conferenza di presentazione del nuovo sistema. Incrociamo le dita.

Via