LG G Flex è il primo smartphone con display curvo della casa coreana a raggiungere il mercato, anche nostrano. Vedendolo e provandolo non si può certo affermare che LG non stia dedicando ampi spazi (e profitti) al settore di Ricerca e Sviluppo dato che è dotato di una serie di tecnologie nuove che rendono questo G Flex molto probabilmente il precursore degli smartphone dei prossimi anni.

Display flessibile e curvo, batteria curva, cover auto-rigenerante sono solo alcune delle caratteristiche tecniche di LG G Flex che andrò ora a raccontarvi in questa recensione.

Video Recensione

Video Unboxing

Hardware & Ergonomia

LG G Flex non è propriamente un dispositivo portatile a causa delle dimensioni eccessive, tuttavia risulta essere più ergonomico rispetto a molti altri competitor della stessa “taglia”. Grazie infatti alla sua curvatura, che ricordo essere totale e non solo del display, l’impugnatura è più salda, mentre si gioca risulterà essere molto comodo e mentre si telefona lo smartphone avvolgerà il nostro viso consentendoci anche li un’ergonomia senza eguali. I benefici di essere curvo sono infatti: visione cinematografica dei contenuti multimediali, maggior ergonomia, microfono più vicino alla bocca per una miglior qualità nelle telefonate e maggior resistenza essendo flessibile.

Sul piano costruttivo lo smartphone è ben fatto anche se presenta tuttavia qualche scriocchiolio se si prova a piegarlo. Inoltre, purtroppo, se si è in una stanza buia non passa inosservata la retro-illuminazione del display che si intravede fra le giunture del vetro e la plastica che ricopre gli spigoli dello smartphone.

Sul piano hardware comunque a LG G Flex non manca nulla o quasi: il display infatti ha una diagonale da ben 6 pollici ma la risoluzione è “solo” HD quindi 1280×720 e non Full HD. Per il resto troviamo un processore Qualcomm Snapdragon 800 che gira alla frequenza di 2.2 Ghz, GPU Adreno 330, memoria ram da 2 GB, memoria interna da 32GB di cui 24 disponibili all’utente, una fotocamera principale da 13 megapixel con flash led e stabilizzatore digitale ed una fotocamera frontale da 2.1 megapixel.

Wifi 802.11 a/b/g/n/ac dual-band, Bluetooth 4.0, trasmettitore infrarossi, Slimport, Micro USB, NFC, Jack 3.5mm sul lato della connettività mentre A-GPS e GLONASS sul lato della geo-localizzazione.

Infine, la batteria curva da 3500 mah nascosta in appena 7.9 mm di spessore consente un’autonomia davvero elevata superiore anche a LG G2.

Nel complesso dunque si tratta di uno smartphone/phablet all’ultimo grido che ha come unica nota stonante il display con la risoluzione HD.

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Display

Il display curvo di LG G Flex è, in assoluto antagonismo con i display di tutti gli altri smartphone LG che montano un IPS, un Plastic Oled flessibile da 6 pollici con risoluzione HD, 300 nit di luminosità massima e con una densità di pixel per pollice pari a 245. A proteggerlo da urti e graffi troviamo un vetro con certificazione Gorilla Glass 2.

La curvatura permette una visione cinematografia dei contenuti e questa è forse la caratteristica principale di questo display. Se posizionato orizzontalmente alla distanza di 30cm dai nostri occhi infatti sarà come vedere un recente TV curvo LG da 60 pollici, i contenuti avvolgeranno la nostra vista e sarà così più coinvolgente vedere i video.

Se utilizzato verticalmente invece il display, soprattutto sfogliando siti web o una lista di contatti ad esempio, ci darà come l’impressione di avere una profondità dato che fisicamente i contenuti passando dall’inizio della curva al culmine di questa si allontaneranno e avvicineranno ai nostri occhi.

Non di poco conto invece il fatto che il display sia molto granuloso: le immagini infatti sembrano scorrere su uno strato di sabbia immobile che si nota praticamente con tutti i colori ad esclusione del nero. In ultimo a volte capita l’effetto burn-it, ovvero il “famoso” problema delle immagini fantasma che rimangono a schermo anche una volta che si è cambiato schermata.

Nel complesso comunque un display degno di nota e con colori abbastanza fedeli, probabilmente è una delle prime unità e questa tecnologia andrà via via migliorando nel tempo.

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Fotocamera

La fotocamera principale di LG G Flex è da 13 megapixel con stabilizzatore digitale, flash led e auto focus. Una fotocamera nel complesso abbastanza buona senza particolari problemi capace di registrare video a differenti risoluzioni; fra le più degne di nota:

  • UHD: 3840×2160 senza stabilizzatore digitale;
  • Full-HD 60 fps: 1920×1080 senza stabilizzatore digitale;
  • Full-HD 30 fps: 1920×1080 con stabilizzatore digitale.

Non mancano poi ovviamente, sia nella fotocamera che nella videocamera, le varie modalità come Shoot&Clear per scattare più foto e rimuovere quindi eventuali soggetti in post-produzione, HDR, fotocamera doppia e audio zoom per concentrare la cattura dell’audio verso un soggetto, ecc…

Di seguito potete vedere alcune foto e due video registrati con LG G Flex durante le nostre prove:

Fotografie

Prova video UHD 4K

Prova video 1080p 60 fps

Batteria

LG G Flex ha una batteria da ben 3500 mah, curva, nascosta in uno spessore del dispositivo di soli 7.9mm. Davvero notevoli dunque gli sforzi di LG per realizzare questa batteria che permette al dispositivo un’autonomia molto elevata. Come di consueto abbiamo fatto i nostri classici test sempre e rigorosamente con 3G, Wifi, GPS attivi:

  • 33 ore di autonomia con 3 ore di display attivo;
  • 27 ore di autonomia con 5 ore e 30 minuti di display attivo;
  • Giocare a Real Racing 3 per 10 minuti: 4% di batteria.

In definitiva dunque non è difficile arrivare alla sera del giorno successivo staccandolo dalla corrente alla mattina.

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Software

Sul lato software purtroppo non troviamo pre-installato Android 4.4 KitKat bensì la versione precedente: Android 4.2.2 Jelly Bean. Questo penalizza un po’ LG G Flex dato che proprio in questi giorni LG G2 (al momento solo brand Vodafone) sta ricevendo l’aggiornamento a KitKat, tuttavia la reattività e la stabilità del software è tale (come era sul G2) da non rendere così necessario l’upgrade all’ultima release di Android. Sicuramente comunque LG ci starà lavorando e arriverà nei prossimi mesi.

Ho apprezzato invece molto la personalizzazione dedicata che LG ha fatto per questo G Flex dato che presenta colori diversi dalla classica interfaccia. Colori in pieno stile neon, interfaccia più “scura” e icone rinnovate, se però siete amanti della classica interfaccia di LG potete comunque abilitarla tramite il menu impostazioni -> Temi.

Fra le funzionalità troviamo di rilievo il Dual Window, le Q-Slide Apps e le funzionalità racchiuse nella voce del menu “Utilizzo con una sola mano” che permette per l’appunto di utilizzare diverse funzioni dello smartphone con una mano invece che con due come è più ovvio fare con un dispositivo di queste dimensioni.

Dual Window

Per avviare la modalità Dual Window basterà tener premuto per qualche secondo il tasto back, si aprirà così una finestrella che ci consentirà di trascinare verso l’alto e verso il basso due applicazioni così da aprirle contemporaneamente e dividere così il display in due sezioni. Possiamo ad esempio aprire contemporaneamente il Browser e Youtube, la Gallery e le Note, i Messaggi e Gmail, Hangout e il File Manager, ecc..

Si può di conseguenza scegliere la dimensione delle due finestre per dare più spazio ad un’app piuttosto che all’altra, invertire le schermate o tornare alla modalità classica.

Q-Slide Apps

Sono collegamenti rapidi che si trovano nella tendina delle notifiche e aprono le classiche applicazioni in formato popup. Questo ci consente ad esempio di avere sempre una calcolatrice a portata di mano piuttosto che un video in riproduzione mentre navighiamo sul browser, ecc.. Trascinando questi popup verso destra si ridurranno a icone in modo da richiamarle successivamente.

Utilizzo con una sola mano

Tra le funzionalità attivabili abbiamo la possibilità di muovere verso destra o sinistra i tasti software Back, Home e Menu, la possibilità di ridurre e muovere verso destra il tastierino numero nell’applicazione Telefono e la tastiera per la digitazione del testo. Su questa ultima abbiamo però un problema: quando andiamo a premere il pulsante per inserire i caratteri speciali la tastiera si espande nuovamente a schermo pieno rendendo così vana la funzionalità per questi caratteri.

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In conclusione

LG G Flex è una vera e propria dimostrazione dell’impegno di LG nel produrre smartphone sempre più innovativi. Un piccolo passo lo aveva già fatto con LG G2 rivoluzionando la posizione dei tasti portandoli sul retro, oltre ad una serie di funzionalità software che lo hanno reso uno dei miglior smartphone del 2013, ma un grande passo lo ha fatto con questo G Flex. Display curvo, batteria curva, cover auto-rigenerante tutte caratteristiche che potrebbero, e lo speriamo, diventare gli standard del domani e che oggi sono esclusiva di LG G Flex.

Disponibile sul mercato con un prezzo di listino pari a 899 euro è già disponibile presso Vodafone con i vari piani abbonamenti o su Amazon ad un prezzo di circa 599 euro.

VOTI

Ergonomia 7
Hardware 9
Materiali 8
Display 8
Fotocamera 8.2
Audio 7.5
Batteria 9.5
Software 9
Qualità/Prezzo 7
Esperienza utente 8
Voto Finale

8.2