Non sarà l’ultimo arrivato nel Play Device, ma abbiamo avuto l’opportunità di provare il caricabatterie wireless per Nexus e non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione di condividere con voi le nostre considerazioni, perché come vedremo è un accessorio piuttosto interessante nel complesso. Il nostro esemplare è stato acquistato tramite il Play Device e perciò ci arriva direttamente dai magazzini europei di Google e ci è stato consegnato dal corriere UPS.

Confezione

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La confezione è di colore azzurro e presenta una forma quadrata, perfetta per alloggiare al suo interno il piccolo caricabatterie. Come le confezioni degli ultimi Nexus è molto elegante e curata, risulta perciò molto gradevole alla vista. Al suo interno troviamo: il caricabatterie coperto dalle solite pellicole ovviamente, alcuni fogli, anche in italiano, che ci illustrano la sicurezza, la garanzia e l’installazione, il cavo USB-MicroUSB e il caricatore da parete da 1,8 A e 240 V. Nessuna sorpresa quindi, come qualsiasi altra confezione di un dispositivo Google.

Materiali e costruzione

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Il caricabatterie ha una forma quadrata ed è realizzato completamente in nero, unico colore in cui è disponibile. La cornice è realizzata in policarbonato ruvido, in modo da fornire un’ottima presa in mano. La base invece presenta una superficie gommata che ha il fine di incollarlo letteralmente alla superficie piana su cui lo posizioniamo (Google, infatti, consiglia di rimuoverlo con delicatezza sollevandolo da un angolo). La superficie superiore è magnetica ed è invece realizzata in vetro, il che gli fornisce una certa solidità e un certo peso, dato che parliamo di ben 105 grammi, racchiusi in delle dimensioni di 60 x 60 x 12,5 millimetri. Il piccolo accessorio è davvero solido in mano ed è assemblato in modo egregio, ma dopotutto non potrebbe essere altrimenti dato che parliamo di un caricabatterie.

Compatibilità

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Google dichiara che esso è compatibile con gli ultimi Nexus dotati del chip per la ricarica wireless, ovvero con il Nexus 5, con il Nexus 7 2013 e con il Nexus 4. Tuttavia è possibile utilizzarlo per ricaricare un qualunque dispositivo avente standard Qi, senza che siano necessari ulteriori accessori o accorgimenti. Nonostante sia pensato e realizzato da Google per i Nexus, è possibile utilizzarlo perciò con i dispositivi di altri produttori e con anche altri sistemi operativi a bordo.

La nostra prova

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Abbiamo utilizzato il caricabatterie per qualche giorno con il nostro Nexus 4, facendo molta attenzione alle tempistiche di ricarica e in generale ad ogni aspetto. Abbiamo deciso di riportarvi i dati di una specifica ricarica, la quale non si differenzia dalle altre per nessuno degli aspetti che vedremo fra poco. Prima di riportarvi i dati va fatta una premessa: abbiamo utilizzato il cavo e il caricatore da parete originali presenti nella confezione. Iniziamo con il dirvi che il Nexus 4 va posizionato in modo che la parte inferiore della cover posteriore entri in contatto con il caricabatterie, in quanto è lì che è installato il chip per la ricarica wireless. In una delle nostre prove abbiamo posizionato lo smartphone sul caricabatterie alle 15:00, con il 30% di batteria residua. Appena posizionato correttamente si nota immediatamente la voce “(wireless)” vicino a quella “In carica” nelle Info della batteria, il che ci segnala che stiamo utilizzando un caricabatterie wireless.

Nexus

La batteria del Nexus 4, da 2.100 mAh, ha impiegato esattamente 2:20 ore per ricaricarsi del tutto con il caricatore originale da 1,8 A, ma per completezza vi riportiamo che nel frattempo abbiamo inviato circa 50 SMS, per cui abbiamo utilizzato lo smartphone, seppur in modo blando. La batteria ha raggiunto i 30° C (nelle stesse condizioni con il cavo MicroUSB si ferma a 19° C) ed è rimasta stabile a questa temperatura per tutta la durata della ricarica, che è andata gradualmente rallentando con il passare dei minuti e quindi con l’avvicinarsi del raggiungimento del 100%.

In conclusione

Il caricabatterie wireless per Nexus risulta essere un accessorio piuttosto interessante per colori i quali non amano i fili collegati allo smartphone e vogliono perciò eliminarne quanti più possibili, ma potrebbe essere inutile invece per coloro che non gli secca collegare il cavo MicroUSB. L’accessorio realizzato da Google è un connubio di design, materiali e tecnologia e per questo il suo prezzo è alquanto elevato. In Rete si trovano altri dispositivi simili altrettanto validi a prezzi inferiori, ma il costo in questo caso è “giustificato” anche dal marchio Nexus, oltre che dalle caratteristiche sopraccitate. E’ disponibile all’acquisto in Italia tramite il Play Device al prezzo di 39,99 €, a cui vanno aggiunti 10,99 € per la spedizione.