A distanza di qualche giorno dalla presentazione ufficiale della seconda generazione del Nexus 7, arriva una notizia interessante che ci conferma che il nuovo tablet di Google ha ancora dei segreti da svelarci.

Stando a quanto scoperto dallo staff della Webzine AnandTech, infatti, il Nexus 7 2013 non sarebbe animato da un processore quad-core Snapdragon S4 Pro (lo stesso montato sul Nexus 4) ma da una sorta di variante della CPU Snapdragon 600.

Ad indurre inizialmente in errore sarebbe stato il nome utilizzato per indicare il processore montato da Google (“Qualcomm APQ8064-1AA”), praticamente da tutti accostato allo Snapdragon S4 Pro. Brian Klug di AnandTech, tuttavia, ha notato che mentre l’S4 Pro del Nexus 4 può contare su quattro core Krait 200 e RAM LPDDR2, il Nexus 7 2013 vanta quattro core Krait 300 e RAM PCDDR3L.

In sostanza, Google avrebbe deciso di montare sul nuovo Nexus 7 una versione del processore utilizzato su diversi degli attuali smartphone top di gamma (Samsung Galaxy S4 e HTC One, tanto per citare i due più illustri), limitando, tuttavia, la frequenza massima che è in grado di raggiungere (da 1.9GHz a 1.5GHz).

Ecco spiegati, così, i risultati fatti registrare dal Nexus 7 2013 nei primi test Benchmark, certamente superiori a quelli che può garantire uno Snapdragon S4 Pro: a quanto pare, pertanto, non sarebbe frutto di ottimizzazione software. Il “trucco” c’è, anche se non si vede.

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