Con Google Now già abbiamo potuto costatare la bontà del riconoscimento vocale che Google ci ha reso disponibile, e col passare del tempo il riconoscimento, appunto, è stato ulteriormente migliorato riuscendo anche a trascrivere in maniera corretta il testo quando si parla velocemente.

Hugo Barra, Vice Presidente della divisione Gestione Prodotti Android che abbiamo visto presentare il Nuovo Nexus 7 ed Android 4.3 all’evento del giorno 24 Luglio, ha rilasciato un’intervista nella quale ha parlato dei futuri traguardi di Android, i quali riguarderanno anche il miglioramento del riconoscimento vocale e della traduzione simultanea delle lingue. Egli, infatti, afferma che si potranno sostenere conversazioni anche tra persone di lingua diversa. Si potrà quindi parlare nella propria lingua con un altro utente e quest’ultimo potrà ascoltare (o leggere) quello che abbiamo detto nella sua lingua madre. Questo potrebbe mettere fine alle barriere linguistiche che abbiamo oggigiorno.

Ecco le parole di Hugo Barra:

Questo è quello a cui siamo diretti. Abbiamo tantissimi prototipi di questa sorta di interazione, e li abbiamo provati ogni settimana per vedere quanto progresso avevamo fatto. Già adesso abbiamo una quasi-perfezione per il riconoscimento di certi linguaggi (come l’inglese ed il portoghese). In una stanza senza alcun tipo di rumore, l’accuratezza del riconoscimento è quasi del 100%.

Il problema resta comunque il riconoscimento vocale, in quanto non si ha sempre l’opportunità di essere in una stanza senza alcun tipo di rumore o fruscìo. Barra, però, tranquillizza ed afferma che si sarà molto vicini alla perfezione tra circa un paio d’anni.

Dopo il V.P. della Gestione Prodotti, è Josh Estelle, un ingegnere Google che lavora al progetto in Translate, a dire la sua sulle traduzioni istantanee. Ecco le sue parole:

Vogliamo che voi possiate tradurre le cose istantaneamente. Vogliamo che questo tipo di conversazioni [tra diverse lingue] siano realtà.

Buon lavoro, Google!

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