Con l’aggiornamento di Google+ alle nuove funzioni e con l’avvento di Android 4.4 KitKat, sono stati scoperti determinati indizi che fanno pensare ad una sostituzione dell’applicazione Galleria di Android con quella Foto introdotta da pochi giorni. Gli indizi, ancora una volta, ce li fornisce Ron Amadeo che, mettendo insieme un po’ di cose (alcune delle quali notate anche da noi durante questi giorni), ha stilato una lista di punti per i quali si può pensare che questo switch tra le due applicazioni avvenga molto presto. Di seguito vi elenchiamo tale lista:

  • L’applicazione “Foto G+” è stata rinominata in “Foto” nell’ultimo aggiornamento.
  • L’app Foto può fare praticamente tutto quello che fa l’app Galleria, inclusa la gestione dei file locali dalla fotocamera.
  • L’app Galleria e Fotocamera sono sempre state un unico APK ma, in KitKat, l’app Fotocamera è stata separata in un APK diverso chiamato “Google Camera”.
  • L’app Galleria è l’unica applicazione la cui icona non ha ricevuto un aggiornamento in alta risoluzione.
  • L’app Galleria visualizza ancora le foto di Google+ come su Picasa, e non può cancellarle o organizzarle, mentre l’app Foto può farlo.
  • L’app Galleria non era inclusa nelle prime build di KitKat (come dimostrano le nostre esclusive riportate anche da ArsTechnica)
  • L’editor di foto dell’app Galleria è stato aggiornato in KitKat, ma alcuni file fanno riferimento a “plus_editor”, quindi le due app condividono buona parte del codice.

Tra l’altro aggiungeremmo anche un punto in più, e cioè che per utilizzare l’app Foto non è necessario un account Google+, dato che può visualizzare file sia online che offline.

Non possiamo quindi sapere quando Google effettuerà questo cambio, ma siamo portati a pensare che lo farà presto dato che Android 4.4 KitKat è stato ancora più orientato alla rete di quanto lo fossero le precedenti versioni del sistema operativo. Dovrebbe quindi essere solo questione di tempo: l’applicazione Galleria presente in Android da svariati anni, si prepara quindi ad andare in pensione ed a lasciare il posto alla nuova e “fresca” applicazione Foto.