I dati relativi alla distribuzione di Android per Maggio 2014 sono stati da poco pubblicati da Google e, ai nostalgici come me, strapperanno qualche lacrima. Stando a quanto è possibile leggere nella tabella qui sotto, FroYo è ancora all’1% di distribuzione mantenendosi quasi stabile rispetto ad Aprile 2014 (periodo in cui aveva l’1,1% di distribuzione); lo stesso vale per Honeycomb.

dati distribuzione Android Maggio 2014

Gingerbread, invece, ha perso l’1,6% passando dal 17,8% al 16,2% in appena un mese. Anche Jelly Bean perde un po’ della propria distribuzione, ma non molto come ci si potrebbe attendere: passa, infatti, dal 61,4% al 60,8%. Android 4.4 KitKat, invece, fa un bel salto in avanti e passa da una distribuzione del 5,3% all’8,5%.

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A proposito di Jelly Bean, non sono proprio tutte le distribuzioni che hanno perso punti percentuali: Android 4.2.2 Jelly Bean è l’unico che è cresciuto, anche se di poco. Questo dato è abbastanza banale, forse fin troppo: basta pensare alla masnada di tablet o set-top box “economici” che sono stati venduti tutti con questa versione di Android a bordo. Purtroppo è noto a tutti che proprio questa non fu la migliore versione di Android, infatti la successiva versioen di Jelly Bean 4.3 è stata di gran lunga migliore in termini di prestazioni.

Per concludere c’è anche da osservare che molti dispositivi sono stati aggiornati dai produttori partendo da Android 4.1 per ricevere Android 4.3, senza passare quindi da Android 4.2, come ad esempio Sony Xperia T. Chissà come saranno i prossimi dati della distribuzione delle varie versioni di Android e se, dopo Eclair, potrebbe calare il sipario anche per FroYo (che per esteso è “Frozen Yogurt”). Giusto per ricordare una delle funzioni più interessanti che è stata introdotta quando fu presentato FroYo si tratta della possibilità di installare le applicazioni dal Play Store Web (all’epoca Android Market) direttamente sul nostro smartphone senza collegarlo al PC: l’unico requisito era la connessione ad Internet.

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