Google ha pensato (giustamente) che valesse la pena concedere un buon grado di libertà a chi volesse usare i Chromebook e le Chromebox “fuori dal seminato” con build personalizzate di Chromium OS o con altri sistemi operativi. La procedura di attivazione della Developer Mode è molto semplice e richiede pochi passaggi e soltanto un po’ di pazienza.

Abilitare la Developer Mode su Chrome OS permette di modificare il sistema, di installare un nuovo sistema operativo, di installare applicazioni ed estensioni esclusive di questa modalità (Crouton, ad esempio) e altro ancora. Lo svantaggio è che tutti i contenuti locali del Chromebook (o della Chromebox) vengono cancellati.

Per abilitare la Developer Mode è sufficiente seguire questi passaggi (in fondo trovate la galleria):

  • tenere premuto esc e il tasto refresh, quindi premere il tasto di accensione/spegnimento;
  • a questo punto comparirà una schermata con un punto esclamativo giallo che afferma che non è installato Chrome OS. Non fatevi prendere dal panico e premete ctrl+D;
  • premete Invio e aspettate che il computer si riavvii (emetterà qualche “bip” nel frattempo);
  • complimenti, il vostro Chromebook è ora in Developer Mode!

A questo punto è possibile installare Linux, Windows o un altro sistema operativo, così come avere accesso ad una shell completa e installare un’istanza di Ubuntu da eseguire in contemporanea con Chrome OS.

Le immagini appaiono distorte per gli effetti ottici dovuti alla frequenza d’aggiornamento dello schermo del Chromebook!