Grazie alle informazioni riportate in alcuni commit pubblicati sul sito Android Open Source Project, si può mettere per la prima volta gli occhi su alcune novità che probabilmente Google introdurrà su Android a partire dalla prossima versione del suo sistema operativo mobile. In particolare, i commit “incriminati” sarebbero due ed, al loro interno, sarebbero riportate informazioni sul supporto nativo al dual-SIM ed anche all’architettura a 64-bit.

Come ben sappiamo, infatti, il kernel stock che Google implementa su Android non supporta nativamente la caratteristica dual-SIM, ed infatti i produttori di smartphone dual-SIM devono provvedere da sé ad implementare sui loro dispositivi un kernel modificato e le librerie necessarie affinchè Android riesca a gestire entrambe le SIM. Questo ci suggerisce che anche Google, finalmente, dovrebbe adottare un nuovo kernel per Android dopo praticamente 2 anni di non-aggiornamenti su questo fronte, ma di questo parleremo poco più in basso. Tramite questo link potete dare uno sguardo più da vicino a questo commit.

L’altra novità estremamente rilevante è data dal supporto nativo all’architettura ARMv8 a 64-bit, per cui possiamo essere certi sul fatto che gli sviluppatori di Android stiano lavorando sul supporto all’architettura a 64-bit, anche se per adesso stanno riscontrando qualche problemino – ma questo è assolutamente normale. Durante il corso dello sviluppo saranno infatti sistemati tutti i vari problemi ora irrisolti, e quindi Android potrà avere la possibilità non solo di eseguire codice a 64-bit ma anche, ovviamente, codice a 32-bit. Per fare ciò si ha necessariamente bisogno di adottare un nuovo kernel, in modo che tutte le risorse risultino compatibili con questa nuova architettura. Ecco il link che vi riporta al commit di cui vi abbiamo appena parlato.

E così, dopo Intel che aveva rilasciato una versione di Android 4.4 KitKat a 64-bit compatibile con i suoi processori Braswell, anche Google nella prossima versione di Android, o comunque in una delle prossime che saranno rilasciate entro l’anno (si spera), si appresta a rilasciare una versione di Android realizzata con il supporto ai processori con architettura a 64-bit oltre che al supporto nativo al dual-SIM. Possiamo aspettarci che l’annuncio di queste novità su Android arrivi proprio in concomitanza (o leggermente prima) rispetto alla presentazione dei nuovi dispositivi con a bordo il nuovo hardware a 64-bit.

A voi i commenti!