Da pochi giorni tutte le società stanno facendo i conti con le statistiche di vendita relative al quarto trimestre dello scorso anno; i dati risultanti non hanno soddisfatto alcuni OEM Android e lo stesso robottino verde si trova a fare i conti con i primi accenni di fiacca.

Il costante fiato sul collo di Apple si è fatto sentire, la casa di Cupertino ha raggiunto Samsung in cima alla vetta delle vendite smartphone e così anche Google e i suoi fidi alleati dovranno pensare forse a qualche contromossa per il 2015.

Android by Google ha subito un attacco non indifferente nella fascia alta del mercato; nel Q4, trimestre legato alle festività natalizie, Android (fork esclusi) ha visto un calo del 5% nelle spedizioni di smartphone rispetto al Q3, passando da 217,49 a 205,56 milioni di smartphone consegnati.

Il buon lavoro svolto con Android One per limitare le iniziative fuori dall’orbita Google ha mostrato i primi frutti, portando ad una minima diminuzione delle spedizioni smartphone montanti fork di Android (da 85.5 milioni circa a 80 milioni); ciò non sembra essere bastato, infatti nella fascia “premium” il robottino ha subito una perdita non indifferente legata all’exploit di iPhone 6 ed iPhone 6 Plus di Apple (+90% rispetto al Q3).

C’è bisogno di una manovra mirata per rialzarsi? Il 2015 sarà l’anno che segnerà l’inzio del declino di Android? Android è Samsung-dipendente? LG assumerà una leadership nel panorama Android? Un fiume in piena di domande travolge il mondo legato al sistema operativo più diffuso al mondo, ma solo i dati del Q1 2015 potranno dare qualche indicazione sui trend futuri.

Qui una tabella con i dati presi in esamina (dati ABI):

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