Su Android 4.4 KitKat Google aveva implementato il supporto alla registrazione dello schermo, ma si trattava di uno strumento dedicato agli sviluppatori. Era infatti necessario collegare lo smartphone al PC ed usare lo strumento ADB per controllare la registrazione. Alcune applicazioni permettevano la registrazione direttamente sullo smartphone, era però richiesto lo sblocco dei permessi di root.

Con Android 5.0 Lollipop Google fa ancora meglio, grazie alle nuove API che permetteranno la registrazione dello schermo anche senza permessi di root. Un motivo in meno per abilitare i permessi di root sul proprio smartphone, che potrebbe servire da esempio per altre funzioni. Android 5.0 Lollipop include android.media.projection, una nuova API che permette a qualsiasi applicazione di registrare il contenuto dello schermo, con la sola eccezione dei contenuti protetti.

Non sarà possibile registrare direttamente l’audio di sistema, l’operazione sarà possibile registrando l’audio dal microfono dello smartphone. Le applicazioni che registrano lo schermo dovranno necessariamente avvisare, tramite un popup, l’utente, quindi non dovrete preoccuparvi che qualcuno registri i vostri dati.

Con il rilascio delle nuove API, nel Play Store iniziano a comparire le prime applicazioni, tra le quali segnaliamo Lollipop Screen Recorder, che permette la cattura dello schermo senza root. Si tratta ancora di app allo stadio iniziale, quindi le opzioni sono scarne, nei prossimi mesi assisteremo sicuramente al fiorire di molte nuove app di questo tipo nel Play Store.

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